Poco dopo, un ragazzo di 22 anni, ha bussato alla porta dell’anziana chiedendole tutto quello che aveva di prezioso proprio per racimolare la somma necessaria al finto rilascio di marito e figlio. Ecco che si è impossessato di tutti i monili in oro e ha cercato di sfilare dal dito della donna anche la fede nuziale.
Una volta in strada, il criminale è stato bloccato da una pattuglia del commissariato Tuscolano, diretto da Giovanni Di Sabato. Gli agenti stavano pedinando il giovane da qualche ora avendolo giudicato sospetto. Così quando il ragazzo è uscito dal palazzo è stato subito bloccato ed è stata recuperata la refurtiva nella quale c’era anche un anello con lo stemma di famiglia. Ora è caccia all’uomo che si è spacciato al telefono per finto avvocato. Il metodo della truffa è stato più volte denunciato dalla polizia nelle numerose campagne di sensibilizzazione “Non siete soli #chiamatecisempre”.
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