Chiusi stamane per assemblea sindacale i siti archeologici più importanti della Capitale: Colosseo, Foro Romano e Palatino, Terme di Diocleziano e Ostia Antica. È quanto si apprende da fonti della Sovrintendenza archeologica. L'apertura dei siti è stata ritardata alle 11:30. «Non si è trattato di chiusure ma di aperture ritardate», precisano dalla Soprintendenza speciale per il Colosseo e l'area archeologica. Ma sul caso è già polemica.
Delusione tra i turisti: «Ok, we have to come back later» commentano i più.
«Abbiamo giusto due giorni, Roma è grande, avremmo fatto altre scelte», lamenta una donna polacca. Colte di sorpresa anche le guide turistiche. Una ragazza che accompagna una comitiva polacca cerca qualcuno cui chiedere lumi, poi si rassegna: «Faremo prima il foro, poi verremo qui al Colosseo. Certo, è una bella delusione per i turisti». Qualche confusione anche tra le forze dell'ordine, che lamentano di «non essere stati avveriti». Nel frattempo la coda si ingrossa, i turisti arrivano all'ingresso e tornano indietro: l'unico avviso si trova praticamente oltre il cancello.