L’Aci ha presentato i risultati dell’indagine “Tutte le strade portano a scuola?”, realizzata in collaborazione con la Fondazione Filippo Caracciolo sull’accessibilità e sulla sicurezza degli itinerari pedonali urbani in prossimità degli istituti scolastici. In riferimento all’area metropolitana di Roma, l’indagine si è concentrata sui percorsi pedonali che dalle fermate della metropolitana o dei bus conducono a due edifici: l’istituto superiore Leonardo da Vinci di via Cavour (pieno Centro di Roma) e l’istituto comprensivo Federico Fellini che sorge, invece, nella periferica via Stabilini.
Ebbene, c’è ancora molto da fare per rendere questi due percorsi sicuri e completamente accessibili anche ai disabili. In entrambi i casi gli attraversamenti, ma anche le aree pedonali, raggiungono la sufficienza ma non l’eccellenza. Marciapiedi sconnessi, attraversamenti pericolosi o “ciechi” come quello di via Cavour corrispondente alla stazione metro, necessitano di ulteriori interventi e migliorie. «Bisogna intervenire - ha commentato il presidente dell’Automobile club Italia, Angelo Sticchi Damiani - con soluzioni progettuali sicure, accessibili, innovative e adeguate alle esigenze di tutti nonché sposare esempio virtuosi come quello di Londra». «Ci stiamo impegnando per ripristinare - ha risposto l’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Linda Meleo - una normalità per la Capitale». Normalità che secondo la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi non può essere ripristinata senza la certezza di «avere ogni anno a bilancio dei fondi riservati alla mobilità pedonale e alla sua tutela».
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