Roma
Il “branco”, dopo aver adocchiato la vittima uscire da un bar, è entrato in azione, dapprima stordendola con una bomboletta di spray al peperoncino, poi colpendola al volto. Il 26enne, ormai sopraffatto, è stato derubato del telefono cellulare e del denaro che aveva con sè. La scena per fortuna è stata notata da lontano dai carabinieri, già in zona per i quotidiani servizi di controllo del territorio predisposti nell’area della stazione “Termini”: i militari sono immediatamente intervenuti e i tre malviventi sono stati bloccati con il bottino ancora tra le mani.
Durante le perquisizioni i carabinieri hanno scoperto e sequestrato due bombolette di spray urticante al peperoncino. I tre ladri sono stati ammanettati e portati in caserma, dove saranno trattenuti in attesa del rito direttissimo.
Non è la prima volta che i carabinieri si trovano davanti alle rapine “al peperoncino” nel quadrante della Stazione Termini: già a ottobre scorso, infatti, i militari della Compagnia Roma Centro arrestarono due cittadini egiziani, denunciando a piede libero i loro due complici, per una rapina compiuta poco prima del fermo con uno spray urticante.
Anche nel mese scorso, nell’ambito di una serie di controlli, un cittadino tunisino di 25 anni è stato denunciato a piede libero dopo essere stato trovato in possesso di una bomboletta.
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