Cento euro di multa. La polizia municipale ha rintracciato e sanzionato il taxi protagonista del video di piazza del Popolo, diffuso ieri dal Codacons. Nelle immagini, riprese con uno smartphone, si vede un operatore dell'Ama che spruzza dell'acqua e lava, con una idropulitrice, un taxi (una Chevrolet). L'associazione dei consumatori ha presentato un esposto alla procura, l'azienda dei rifiuti ha attivato un procedimento disciplinare nei confronti del dipendente. La Cgil Funzione pubblica ha difeso il lavoratore, parlando di montatura, di video rallentato ad arte per fare apparire molto lungo un episodio che dura pochi secondi. Secondo il sindacato il dipendente dell'Ama aveva inavvertitamente sporcato il taxi mentre puliva la piazza e con l'idropulitrice stava rimediando all'errore.
 
INDAGINE
Ieri però la Polizia di Roma Capitale, grazie alle immagini e al modello dell'auto non molto diffuso, ha rintracciato il conducente del taxi. Gli uomini del gruppo Trevi lo hanno convocato al comando di via della Greca, dove è stato ascoltato. Lo hanno sanzionato, ai sensi dell'articolo 9 del regolamento di Polizia Urbana. Ma qual è la spiegazione data dal tassista? Davvero l'operatore dell'Ama ha organizzato una sorta di autolavaggio abusivo in piazza del Popolo come sostiene il Codacons o semplicemente si trattava di un breve intervento per rimediare a un errore commesso? La ricostruzione del tassista offre una terza chiave di lettura. «La parte superiore della mia auto era stata sporcata dal guano, ho chiesto all'operatore dell'Ama se poteva farmi una cortesia e spruzzare dell'acqua in modo da ripulire la carrozzeria. Tutto si è risolto in pochi secondi, neppure sapevo che qualcuno ha fatto delle riprese e che il video è stato diffuso su internet».