Maltempo a Roma, piove dentro l'ospedale Grassi a Ostia

Maltempo a Roma, piove dentro l'ospedale Grassi a Ostia
di Elena Panarella
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Lunedì 29 Febbraio 2016, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 08:20


Piove nel pronto soccorso dell'ospedale Grassi di Ostia. E piove davvero tanto. E così una banalissima giornata di maltempo, ha fatto si che in pochi minuti l'acqua entrasse, con una portata impressionante, nel controsoffitto e nella copertura in pvc realizzati appena tre mesi fa durante i lavori che hanno consentito l'ampliamento dell'area di circa 250 metri quadrati. L'acqua è poi finita sul pavimento a sua volta reso viscido e pericoloso per pazienti e operatori, costretti a vere e proprie acrobazie per restare in piedi e garantire il servizio all'utenza. Per medici e infermieri non è rimasto altro che correre ai ripari con lenzuoli operatori e secchi sparpagliati tra il triage e l'ingresso dove arrivano le ambulanze. Insomma una condizione che ha immediatamente allarmato il personale sanitario che temeva anche per eventuali cortocircuiti o compromissioni del sistema elettrico. «Non credevo ai miei occhi - racconta Sara Carvone, arrivata al pronto soccorso per accompagnare un amico - ci voleva l'ombrello per camminare all'interno. L'acqua cadeva a cascata, non si trattava di poche gocce. Non possono accadere queste cose e per fortuna che l'hanno ristrutturato da poco».
 

GRAVI INFILTRAZIONI
«Sono disagi enormi - spiega Stefano Barone, segretario amministrativo Nursind provincia di Roma - La sicurezza degli utenti e dei lavoratori deve essere messa al primo posto. Eppure a dicembre sono terminati i lavori di ristrutturazione di questo pronto soccorso: ma le verifiche dei lavori chi le fa? Non possono accadere simili cose, con i medici e gli infermieri costretti a lavorare in ambienti pericolosi: pannelli pericolanti per le infiltrazioni, lenzuoli a terra per evitare con l'arrivo dell'ambulanza che qualcuno potesse scivolare». E aggiunge: «I tagli ci costringono al ridimensionamento di materiali e personale, ma se poi i soldi investiti fanno questa fine: è davvero grave. Ora si facciano i dovuti controlli per risolvere il problema e capire cosa sia accaduto ad appena tre mesi dalla fine dei lavori». L'emergenza intanto è proseguita fino a tarda sera: «E per fortuna che c'è stato sempre bel tempo - si sfoga un dipendente dell'ospedale - appena sono arrivate due gocce d'acqua la situazione è precipitata. Per lavorare nei pronto soccorso si fanno tripli salti, ma oggi abbiamo superato tutti i limiti».
 

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