Mafia capitale, Riesame: Coratti ai domiciliari, Gramazio in carcere

Mafia capitale, Riesame: Coratti ai domiciliari, Gramazio in carcere
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Mercoledì 24 Giugno 2015, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 09:18

Con differenti decisioni, ma che in sostanza confermano i provvedimenti emessi il 4 giugno scorso, il Tribunale del Riesame si è pronunciato oggi sui ricorsi presentati da un gruppo di indagati della seconda tranche del'inchiesta Mafia capitale.

In particolare i giudici hanno confermato l'ordinanza di custodia cautelare per Luca Gramazio, ex consigliere regionale, Nadia Cerrito segretaria di Salvatore Buzzi, Andrea Tassone, ex presidente del X Municipio (domiciliari), Mario Cola dipendente comunale, Fabio Stefoni ex sindaco di Castelnuovo di Porto, Paolo Solvi, personaggio vicino a Tassone. E ancora per Carmelo Parabita, Tiziano Menolascina e Domenico Cammisa tutti dirigenti della cooperativa La Cascina, Daniele Pulcini imprenditore e Tiziano Zuccolo.

I giudici hanno anche annullato l'ordinanza di custodia cautelare per Pierina Chiaravalle, Emilio Gammuto entrambi collaboratori di Salvatore Buzzi, di Angelo Marinelli.

Parziale annullamento dell'ordinanza per Claudio Bolla con riferimento di una accusa di corruzione e per Michele Nacamulli indagato per turbativa d'asta. A Bolla sono stati concessi gli arresti domiciliari. Arresti domiciliari anche per Francesco Ferrara uno dei dirigenti della cooperativa La Cascina, e a Mirko Coratti ex presidente dell'assemblea capitolina. Un provvedimento meno afflittivo è stato deciso Marco Bruera, Stefano Venditti e Gaetano Altamura.