Roma, sorelline morte sulla via del Mare: indagata la mamma e gli altri due conducenti

Roma, sorelline morte sulla via del Mare: indagata la mamma e gli altri due conducenti
di Mirko Polisano
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Mercoledì 16 Dicembre 2015, 08:33 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 09:04


Si riparte dalla via del Mare. La polizia municipale del X gruppo mare ieri mattina è tornata sul luogo dell'incidente mortale costato la vita a Valentina e Alessia. La priorità adesso è ricostruire la dinamica dello scontro. Nelle ultime 24 ore sono stati ascoltati i testimoni che erano presenti al momento dell'impatto, mentre gli inquirenti stanno cercando di risalire ad altri che hanno diffuso notizie attraverso internet. Versioni contrastanti che, però, non aiutano a ricomporre il quadro degli eventi. L'ipotesi che i vigili urbani stanno vagliano è quella del concorso di colpa: una serie di concause che hanno provocato la tragedia. Per ora restano due certezze messe nero su bianco nei verbali del comando di via Capo delle Armi: il risultato dell'alcoltest eseguito sulla madre 36enne delle due bambine e la velocità a cui viaggiava l'Audi A4. La donna è risultata con un tasso alcolemico nel sangue cinque volte superiore a quello consentito dalla legge. È stata trasferita ieri dall'ospedale San Camillo in un'altra struttura per essere operata all'anca. «Non le abbiamo ancora detto di quello che è successo alle figlie - spiegano dalla caserma dei vigili urbani di Ostia - forse ci penserà qualcun altro». L'altro punto fermo nelle indagini sono i 130 chilometri orari a cui sfrecciava l'Audi. Un dato inconfutabile considerato che le lancette del tachimetro si sono fermate in quel punto dell'indicatore. Il fascicolo con le prime relazioni è già stato trasmesso in procura ed è sulla scrivania del pm Tiziana Cugini.


Le accuse sono di duplice omicidio colposo e lesioni aggravate. Tutti i conducenti coinvolti sono stati iscritti nel registro degli indagati, compreso l'uomo alla guida della fiat 500. Saranno interrogati non appena le loro condizioni di salute lo permetteranno. Qualcosa ancora non è chiaro ai vigili di Ostia che sono tornati per effettuare rilievi più accurati. Sono state di nuovo analizzate le tracce sull'asfalto. Dai segni di frenata che risultano poco evidenti ai residui d'olio che indicano il punto preciso dove è crollato il motore della Punto con a bordo le due bambine. Un taglio nell'asfalto proprio al centro della carreggiata è il segno inequivocabile di dove è avvenuto l'impatto. Se il sorpasso sia stato azzardato o se sia stata la madre di Alessia e Valentina a invadere la corsia opposta per colpa dell'alcool ingerito saranno gli accertamenti della municipale a stabilirlo.
LE TESTIMONIANZE

Le versioni dei testimoni oculari, per quanto attendibili, saranno tutte verificate senza tralasciare nessun dettaglio. Un solo particolare in questa fase dell'inchiesta può rivelare nuovi scenari. Ai testimoni chiave saranno dedicate lunghe udienze interlocutorie davanti alla polizia stradale, in modo da ripercorrere passo passo ciò che è accaduto domenica pomeriggio e capire a chi siano imputabili le responsabilità oggettive. La ricerca di chi ha visto qualcosa è a 360 gradi e la rete non ne è esclusa. Anche i social network sono sotto la lente di ingrandimento. Le forze dell'ordine stanno vagliando la veridicità di alcuni messaggi lasciati in alcuni gruppi su facebook. Uno di questi accenna chiaramente alla manovra azzardata che potrebbe aver effettuato il conducente dell'Audi. Circostante e nominativi che se dovessero avere una corrispondenza nella realtà potrebbero essere di grande aiuto alle indagini che stanno svolgendo polizia e agenti della municipale.
 

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