Concorsone Roma, Fiorello ospita i vincitori: «Le buste non sono trasparenti»

Concorsone Roma, Fiorello ospita i vincitori: «Le buste non sono trasparenti»
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Venerdì 22 Novembre 2013, 12:56 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 13:50
I ragazzi del concorsone arrivano all’Edicola Fiore. Questa mattina all'Edicola Fiore il famoso comico e presentatore ha ospitato nel suo «spazio» due ospiti d'eccezione, due concorsisti, Costantino D'Orazio (storico dell'arte e vincitore di concorso) e Federica Ragno (avvocato che ha partecipato al concorso per istruttore amministrativo).



«Venerdì sera 20mila famiglie sono entrate in uno stato di angoscia a causa di buste che secondo il sindaco Marino sono trasparenti quindi si poteva leggere il nome dei concorrenti - ha spiegato D'Orazio - Abbiamo manifestato lunedì chiedendo che il concorsone potesse andare avanti perchè nessuno di noi si è accorto dell'anomalia, nessuno di noi ha fatto ricorso, nessuno dei commissari si è reso conto di questo. Abbiamo ottenuto, a parole, che il concorso non fosse annullato e andasse avanti ma due giorni dopo il sindaco ha annunciato di aver parlato con il Procuratore e forse ci sarebbe il reimbustamento di tutti i compiti e la ricorrezione di essi».



Per i concorsisti questa ipotesi è «un atto non solo illegittimo, perchè le buste possono essere manomesse soltanto dai commissari, ma possono portare anche all'esclusione di qualcuno che magari ha ottenuto un punteggio che lo ha messo all'ultimo posto dei vincitori e con la ricorrezione ottiene un punteggio leggermente inferiore ed esce fuori concorso perdendo così il suo diritto di essere assunto». «Lunedì siamo stati per ben due volte a manifestare sotto il Campidoglio e siamo stati ricevuti dal vicesindaco Nieri - ha aggiunto Federica - Ma quando abbiamo chiesto al segretario del sindaco dove fosse Marino, ci è stato risposto che il primo cittadino era in giunta comunale per il bilancio per poi scoprire invece il giorno dopo che nello stesso orario in cui noi stavamo in Campidoglio, lui era in via Appia Nuova alla libreria Feltrinelli a presentare un libro».



Domani alle 12 i concorsisti hanno annunciato che si riuniranno al teatro Manzoni di Roma «per organizzarci meglio e fronteggiare qualsiasi provvedimento del Comune a modificare la procedura di questo concorso». «Noi protagonisti che abbiamo studiato per quattro anni pensiamo che si sia svolto e si stia svolgendo nella massima regolarità.
Non vorremmo pensare - ha aggiunto D'Orazio - che questa fosse soltanto una manovra politica legata al fatto che il concorso è stato bandito dalla giunta precedente e fosse quindi un modo per fare terra bruciata con il passato». «Ma non vorremmo pensarlo. - ha concluso Fiorello - Noi siamo qui ad ospitare una eventuale replica. Speriamo che questa storia arrivi dove deve arrivare. In bocca al lupo».
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