Roma
Tutti i luoghi della prossima Estate romana, l’elenco è on-line. All’Ombra del Colosseo torneranno frastuono e polemiche. Nonostante il «no» del primo municipio e la diffida dei Padri passionisti, la manifestazione accanto all’anfiteatro Flavio si farà, come ogni anno, e sempre lì, con ingresso da via di San Gregorio. Novanta giorni di show e baccano. «È un oltraggio», si ribellano cittadini e comitati che da tempo chiedono che quell’area sia difesa dal caos. Non è stata ascoltata nemmeno un’altra richiesta del consiglio municipale: niente eventi al giardino degli Aranci, all’Aventino, dopo la rivolta degli abitanti della zona. Si faranno spettacoli anche lì. Scompaiono dall’elenco luoghi tradizionalmente legati alla kermesse estiva come villa Celimontana, storica location del jazz, e lungotevere Castello, all’Isola Tiberina si farà il cinema, non è chiaro se torneranno le bancarelle. Per il resto tante conferme: dal parco di Sant’Alessio alla Casa del jazz, dal teatro di Marcello a villa Ada, da villa Pamphilj al parco Schuster, anche quest’ultima una location contestatissima.
LA BOCCIATURA
I luoghi dell’Estate romana sono elencati sul bando di Roma Capitale pubblicato online con scadenza il 22 maggio 2014. Dal 21 giugno al 30 settembre, le piazze e i parchi sono di nuovo palcoscenici. Alcuni non dovevano esserlo più. Il primo municipio aveva approvato all’unanimità una mozione in cui si raccomandava al Comune di risparmiare il parco del Celio, «nell’area archeologica centrale più importante del mondo». Ma il parere è stato ignorato. «Una decisione vergognosa oltre che illegale», attacca la consigliera municipale Nathalie Naim. «Torneranno musica alle stelle e tavolini, lo spazio occupato potrebbe essere anche più grande dello scorso anno».
IL CONVENTO
Un mese fa circa i Padri Passionisti hanno presentato una diffida ad autorizzare manifestazioni (si riferivano a Villa Celimontana e All’ombra del Colosseo) nelle vicinanze del loro convento. La Casa degli esercizi spirituali ospita i frati che si riuniscono lì in preghiera, lo frequentava anche Papa Giovanni XXIII, appena proclamato santo. Con la discoteca fino alle 4,30 del mattino nel convento non si può riposare e pregare. «Ancora una volta si usa il parco del Celio per fini commerciali - protesta Paolo Gelsomini, presidente dell’associazione Progetto Celio - si va nella direzione opposta alla formazione del parco archeologico».
SAN PAOLO
Il nuovo bando della kermesse riapre anche le polemiche sul Parco Schuster. Con i residenti che hanno sempre contrastato la presenza di manifestazioni nell’area verde di San Paolo - tanto da far sloggiare la Festa dell'Unità – e l'amministrazione comunale che invece programma nel parco 60 giorni di eventi. «Le nostre richieste sono state calpestate - attacca Guglielmo Costantini del Comitato di quartiere di San Paolo - Due mesi con il parco occupato è una follia. Sarà una baraonda». Critici anche gli abitanti dell’Aventino: «Il Giardino degli Aranci non è adatto a manifestazioni di questo tipo», dice Fabrizio Sequi, presidente del Comitato di quartiere. «Il parcheggio va costantemente in tilt mentre i decibel che aggrediscono le case circostanti. Per non parlare del degrado». Tante le piazze e i parchi di periferie previste dal bando: Santa Maria della Pietà, parco dei Romanisti a Torre Spaccata, parco degli Acquedotti a Spinaceto, cavea di Corviale. I luoghi sono stati scelti dopo aver ascoltato il parere delle Sovrintendenze. Tra le novità del bando, una commissione di valutazione composta da tre membri esterni e due interni, e l’anticipo del 30% delle spese alle associazioni che vincono la gara.
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