Grazie alle descrizioni fornite dalle vittime, i carabinieri sono riusciti, dopo pochi minuti e a breve distanza dal luogo dell'aggressione, a individuare i responsabili della rapina - due tunisini di 34 e 35 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti - che stavano parlando con un ragazzo del Gambia di 22 anni, quest'ultimo trovato in possesso di alcune dosi di marijuana. Per i tunisini è scattato l'arresto con l'accusa di rapina in concorso mentre il pusher, anche lui senza fissa dimora e pregiudicato, è stato arrestato per detenzione ai fini di sostanze stupefacenti.
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