Castelporziano, la spiaggia riapre grazie ai bagnini volontari

Castelporziano, la spiaggia riapre grazie ai bagnini volontari
di Giulio Mancini
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Domenica 8 Maggio 2016, 09:54


Bagni sicuri sulla spiaggia di Castelporziano. In extremis, ma in tempo con il primo week end della stagione balneare 2017, l'amministrazione è riuscita a garantire i marinai di salvataggio necessari a garantire bagni in sicurezza nel tratto centrale dell'arenile pubblico attrezzato più vasto d'Europa.

ASSISTENZA
Per la prima volta nella sua storia cinquantennale, si temeva che l'intero tratto della spiaggia libera cara ai romani come i ”Cancelli”, come sono soprannominati gli accessi che dalla Litoranea immettono sulla battigia, non riuscisse ad aprire. Invece, il Comune di Roma ed il X Municipio, entrambi commissariati, pur derogando all'obbligo fissato dal Codice della Navigazione di garantire una postazione di salvamento ogni cento metri, ce l'hanno fatta. Da ieri sono state allestite quattro delle sedici postazioni previste: si trovano nel tratto centrale (tra Terzo e Quarto Cancello) e sono presidiate dagli ultimi bagnini assunti (nel 1984) dal Campidoglio. Sono in tutto 15 quei marinai di salvataggio e, nonostante la loro età media sia di quasi 60 anni, per assicurare un buon servizio non si risparmieranno.
Per esempio, sono stati loro stessi a fare i lavori di manutenzione (calafataggio e verniciatura) dei pattini di salvamento e a dare una sistemata per rendere praticabile la spiaggia. Con un trattore preso a prestito dal Servizio Giardini, infatti, hanno rimosso i grossi tronchi d'albero abbandonati dalle mareggiate trascinandoli dall'arenile fino ai viali.


 
DISAGI
E sono stati sempre i bagnini comunali a montare, con l'aiuto di alcuni volontari, gli altoparlanti: anche se non in tutte le zone, quest'anno tornerà a funzionare l'impianto di amplificazione, indispensabile nelle giornate di calca per ritrovare i tanti bambini che si smarriscono tra gli ombrelloni.
Sarà comunque un avvio di stagione in chiaroscuro per quella che è la spiaggia libera attrezzata più vasta d'Europa, 1600 metri di battigia per una profondità media di quattrocento e un totale di oltre 64 ettari di superficie, tra dune della macchia mediterranea e arenile.
Le amministrazioni locali, non hanno fatto in tempo a predisporre tutti i servizi con il canonico 1° maggio, data che segna da sempre l'apertura della stagione dei bagni di mare e di sole. Così i bagnanti che già ieri sono scesi in gran numero ai ”Cancelli”, hanno storto la bocca nel fare i conti con una serie di disservizi.
Innanzitutto i servizi igienici. I fabbricati che ospitano toilette e spogliatoi sono sbarrati e inutilizzabili. Alcuni di questi durante l'inverno sono stati abitati da senza fissa dimora e non è stato possibile effettuare la inevitabile manutenzione per renderli funzionanti. Ma, soprattutto, non c'è chi se ne occupi, assicurandone a costante pulizia e sorveglianza.

SERVIZI
Altra nota dolente è l'assistenza ai bagnanti. A proposito di lettini ed ombrelloni, anche quello è un servizio non previsto al momento. Fatta eccezione per i primi 150 metri di riva, quella a ridosso della foce del canale Pantanello, al cosiddetto Cancello Zero, affidata in concessione per ospitare il ”Freedog”, l'unica spiaggia libera autorizzata a Roma per accogliere i nostri amici a quattro zampe.