Scatta da oggi la stagione balneare 2015. E la spiaggia libera attrezzata più grande di Roma e d'Europa, quella di Castelporziano a Ostia, si presenta al via ancora sporca, malconcia e priva di servizi importanti. Colpa di un bando per l'affido della gestione dell'arenile comunale ritenuto irregolare e di una convenzione non rinnovata con i gestori dei chioschi, se i romani oggi troveranno i “Cancelli” lungo la via Litoranea ancora sporchi e con un numero di marinai di salvataggio insufficiente a garantire la sicurezza dei bagnanti. Nessuno, infatti, ha passato al setaccio i 250mila metri quadrati di sabbia ancora sommersi dai detriti e i relitti trascinati dalle mareggiate invernali.
L'APPALTO
Il X Municipio, prima del ciclone delle dimissioni di Andrea Tassone, a cavallo di Pasqua aveva lanciato un bando per l'affidamento dei servizi balneari: le imprese vincitrici avrebbe pulito l'arenile e fornito i marinai di salvataggio per tutta la stagione in cambio della possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni.
LA SOLUZIONE
Per il resto della stagione il delegato del sindaco per il X, Alfonso Sabella, starebbe pensando di fare ricorso ai bagnini di salvataggio della Protezione civile. Ma restano irrisolti i nodi della pulizia giornaliera della spiaggia e dei servizi igienici oltre che la sistemazione delle zone d'ombra nei parcheggi e sull'arenile e il presidio dei cancelli.
A proposito di “cancelli”, ieri mattina la ditta del Campidoglio che il 14 aprile aveva rimosso le inferriate dagli ingressi dello stabilimento Shilling, le ha riposizionate. In attesa del pronunciamento nel merito, il Tar ha sospeso l'apertura dei varchi e quindi disposto il ripristino delle all'ingresso.