LE ACCUSE
La vittima, assistito dall'avvocato Marianna Rociola, ha denunciato tutto. Ora Michele D., il pubblico ufficiale che ha intascato i soldi, rischia di finire a processo per truffa e millantato credito. Intanto è stato sospeso dall'incarico. Il gip, su richiesta del pm Claudia Terracina, ha disposto per l'indagato la misura cautelare di interdizione dalla professione, di avvocato e di conseguenza di custode immobiliare per il tribunale civile. Secondo la ricostruzione della procura il pubblico ufficiale per approfittare della persona offesa avrebbe «agito nella doppia qualità di custode e di consulente del privato il cui appartamento era soggetto ad esecuzione immobiliare», fornendo informazioni sbagliate sul procedimento e convincendolo che c'era una possibilità meno onerosa di recupero dell'appartamento.