Furti d’oro e degrado. Da una parte i predoni che sottraggono oggetti preziosi o qualsiasi cosa capiti a tiro, tra i viali e le cappelle del Verano. Dall’altra le tombe aperte, con le ossa dei cari estinti visibili a chiunque passi da quelle parti, forse proprio a causa dei raid dei ladri. L’orrendo sospetto è che la caccia a oro e altri metalli preziosi sia all’origine di buona parte del degrado dello storico camposanto della Capitale. Ci sono lapidi spaccate, nella zona del “Bassopiano”, come estremo sfregio a chi non c’è più. Ma anche rubinetti e fontanelle che perdono acqua, in alcuni casi da anni; pozzanghere e piccoli ruscelli ovunque; reti e nastri rotti; rifiuti ed erbacce che invadono ogni spazio possibile, risalendo sui marmi funebri. Il cimitero monumentale versa nel degrado e nell’abbandono: sono centinaia le segnalazioni e le mail di protesta inviate dai cittadini a Campidoglio e Ama. E a peggiorare la situazione ci sono i predoni, impegnati ad arraffare vasi, croci di rame, ma anche il bronzo con cui sono realizzate alcune statue storiche che fanno da accessorio alle tombe murate a terra. Soprattutto nella parte più antica, al “Pincetto”, ricco di lapidi e sculture di pregio. Ma sono tanti gli oggetti trafugati: a inizio dell’anno ignoti hanno rubato persino le luci di Natale messe accanto al luogo di sepoltura di una ragazza morta ad appena 25 anni. «Al Verano, come negli altri cimiteri di Roma, regna il degrado, e le famiglie dei defunti sono molto addolorate», spiega Valeria Campana, presidente del Comitato tutela cimiteri capitolini. «I video choc dei cittadini, che la Lega ha raccolto numerosi insieme a centinaia di lamentele, testimoniano la realtà sulla quale chiederemo anche alla magistratura di fare piena luce - sottolinea Fabrizio Santori, capogruppo del Carroccio in assemblea capitolina - Ama e il Campidoglio sono chiamati alle proprie responsabilità, e nel corso del consiglio straordinario sull’azienda previsto la prossima settimana, presenteremo un ordine del giorno per avere risposte su tutte le inadempienze registrate in questi mesi, non soltanto nei servizi cimiteriali».
Prima Porta senza loculi, caos per le sepolture: anche sei mesi di attesa
I NODI
Giovedì prossimo, infatti, in aula Giulio Cesare si discuterà della gestione dell’Ama: non solo dei rifiuti ma anche della situazione dei cimiteri, soprattutto per quanto riguarda Flaminio (Prima Porta) e Verano.