Stazione Termini, torna la paura: turisti ostaggio della gang. Due rapine in pochi minuti

I raid ai danni di un americano e un italiano: per gli investigatori ci sarebbe la mano della stessa banda

Stazione Termini, torna la paura: turisti ostaggio della gang. Due rapine in pochi minuti
di Marco De Risi e Flaminia Savelli
4 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Dicembre 2023, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 08:38

Aggressioni, furti e rapine: un nuovo allarme alla stazione Termini. Nel mirino ancora i turisti in transito nella zona dello scalo romano. La notte tra mercoledì e giovedì una banda di rapinatori di origini nigeriane ha derubato del portafogli prima un turista americano e poi un italiano. Il blitz dei banditi intorno alle 22 è scattato in via Principe Amedeo: «Sono stato accerchiato, picchiato e rapinato» ha riferito la vittima, a cui è stato rubato il portafogli, ancora sotto choc agli agenti del reparto Volanti accorsi sul posto. Il turista era steso a terra quando un passante lo ha notato e ha chiamato i soccorsi. Gli agenti hanno quindi raccolto la denuncia e disegnato un primo identikit. Così è partita la caccia ai tre stranieri. Ma una manciata di minuti dopo, un'altra richiesta di soccorso è scattata in via Giolitti, nei pressi del McDonald's, dove un italiano è stato aggredito e rapinato. Anche qui banditi in fuga con il portafogli. «Da quanto raccolto fino a questo momento, si tratta della stessa banda» dicono gli investigatori che hanno poi avviato una fitta rete di ricerche. Fino a tarda notte hanno perlustrato le vie intorno alla stazione Termini ma della banda di rapinatori non c'era più traccia.

Stazione Termini «come le favelas, siamo ostaggio delle gang»: la paura di chi vive e lavora in zona

LE BANDE

Non si arresta l'escalation di furti e aggressioni nel quadrante dalla stazione Termini.

Già lo scorso novembre è stata registrata una lunga serie di colpi. L'ultimo il pomeriggio del 27 novembre, era stato derubato di soldi e bagagli un passeggero appena arrivato a Roma (da Viterbo): stava consumando un caffè in un bar di piazza dei Cinquecento quando è stato accerchiato e rapinato dei cellulari e dei bagagli. Aveva anche provato a rincorrere i ladri ma all'altezza di viale Manin li aveva persi tra la folla. In un secondo momento era stato ricontattato da uno dei banditi che gli chiedeva un riscatto per poter riavere il telefono. La settimana precedente, altri tre colpi tutti messi a segno in via Daniele Manin: anche in quel caso le vittime hanno riferito di «tre uomini di origini nigeriane» che li hanno accerchiati e rapinati. Le indagini sono ancora in corso ma secondo gli investigatori si tratterebbe della stessa gang: «Il modus operandi è lo stesso, si tratta di rapine fotocopia. Poi ci sono le descrizioni delle vittime che hanno fornito una serie di elementi indicativi per gli identikit» sottolineano i poliziotti. Una situazione che preoccupa e non poco l'amministrazione capitolina per l'alto flusso di turisti atteso per le festività natalizie: «Il nostro obiettivo, nei prossimi giorni in cui è atteso il picco di turisti per le festività, è quello di garantire sicurezza e legalità nelle piazze del Centro e nei punti di maggior afflusso turistico» aveva annunciato Lorenza Bonaccorsi, presidente del I municipio chiedendo su più fronti di accelerare sulle misure di sicurezza da adottare.

Roma, reagisce al rapinatore a Termini e viene arrestato per tentato omicidio: a dare l'allarme il complice del bandito

I CONTROLLI

Dunque la richiesta di un aumento di controlli a partire dalla zona della stazione. «Abbiamo registrato un aumento di episodi legati alla microcriminalità e su questo punto chiederemo un confronto in Prefettura per incrementare presidi e agenti», aveva annunciato la presidente. Un piano che è già iniziato con le operazioni per il decoro a partire dalla delocalizzazione di 20 bancarelle tra via delle Terme di Diocleziano, viale Einaudi, via di Villa Peretti, via Amendola fino e via Gioberti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA