Roma, borseggiata e picchiata da una gang di nomadi alla fermata Colosseo

In tre le portano via il portafogli dalla borsa e la prendono a pugni: arrestati

Roma, borseggiata e picchiata da una gang di nomadi alla fermata Colosseo
di Flaminia Savelli
3 Minuti di Lettura
Lunedì 13 Novembre 2023, 23:57

Era distratta da una telefonata quando ha sentito di essere stata urtata. Poi ha visto la borsa aperta con il portafoglio sparito e ha capito di essere stata derubata. In pochi istanti ha individuato il gruppetto di ragazzini che le era appena passato accanto lungo la banchina della metropolitana. Ha affrettato il passo verso di loro temendo che, con il passaggio della metro, sarebbero spariti con i suoi soldi. Ma una volta davanti a loro, alla richiesta di riavere indietro quanto appena rubato, è stata aggredita. Dopo un breve diverbio è stata colpita con un pugno in pieno viso poi una spinta. Mentre era ancora a terra, il gruppetto è salito a bordo di un vagone ed è fuggito. L’allarme per la violenta aggressione è scattato domenica pomeriggio intorno alle 17 alla stazione della Linea B Colosseo. La vittima, Sonia C. romana di 34 anni, è stata subito soccorsa dai vigilanti della stazione che hanno allertato i soccorsi e gli agenti della polizia di zona. 


IL RACCONTO 
I sanitari del 118 hanno quindi medicato la vittima che ha riportato lesioni al volto. Quindi sono intervenuti gli uomini del reparto Volanti che hanno raccolto le prime, determinanti, informazioni per individuare il gruppetto che l’aveva prima rapinata e poi aggredita. «Stavo terminando una telefonata prima di salire nella metro - ha raccontato- la banchina era affollato ecco perché quando sono stata urtata non mi sono subito allarmata. Stavo per mettere il cellulare nella borsa e a quel punto ho visto che era aperta e che mancava il mio portafogli. Avevo notato quel gruppetto poco prima e ricordavo che mi erano passati accanto, ecco come ho capito che erano stati loro. Temevo scappassero - ha spiegato - e mi sono avvicinata. Sono molto giovani e non mi sentivo intimidita. Eppure, non appena gli ho chiesto conto dei soldi rubati, mi hanno aggredita prima verbalmente poi fisicamente.

Tutto è accaduto in pochissimi instanti» ha concluso aggiungendo dettagli sull’abbigliamento e sull’aspetto fisico. 


LE RICERCHE
Gli investigatori hanno subito visionato le immagini di video sorveglianza interna alla stazione Cavour che hanno registrato l’intera scena dell’aggressione. La vittima ha inoltre fornito un dettagliato identikit dei tre ragazzi, due ragazze e un giovane, indicando anche la direzione della fuga. 


Dopo il colpo infatti sono saliti su un vagone in direzione stazione Termini. E proprio nel quadrante della stazione si sono subito concentrate le ricerche. I poliziotti hanno proceduto con i controlli prima all’interno quindi nelle vie limitrofe. Una ricerca serrata: i tre sono stati poi individuati e fermati tra via Manin e via Giolitti. I poliziotti hanno proceduto con gli accertamenti e la denuncia. 


IL RICONOSCIMENTO
Sono stati trasferiti negli uffici del commissariato Viminale: i tre in pochi minuti sono stati riconosciuti dalla 34enne che stava concludendo i termini della denuncia: «Sono loro» ha detto indicandoli ai poliziotti. Ancora: durante la perquisizione, gli agenti hanno recuperato 600 euro, bottino della giornata di furti messi a segno durante la giornata e su cui sono ancora in corso le indagini.

Intanto la denuncia, con l’accusa di furto aggravato in concorso, è scattata per una delle due ragazze, l’unica maggiorenne del gruppo di borseggiatori tutti di etnia rom e residenti nel campo nomadi di via Luigi Candoni. «Abbiamo richiesto altre immagini delle telecamere di video sorveglianza delle stazioni Colosseo e Termini per ricostruire il pomeriggio che i tre hanno trascorso e risalire alle altre vittime di furto» concludono i poliziotti. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA