Roma, la metro C arriverà fino alla Farnesina: lavori al via a piazza Venezia

Roma, la metro C arriverà fino alla Farnesina: lavori al via a piazza Venezia
di Giampiero Valenza
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Venerdì 23 Giugno 2023, 07:08
La storia costruisce il futuro. E a Roma nascerà quella che qualcuno già chiama «la stazione-museo più bella del mondo». Ieri sono partiti i lavori della stazione Venezia della linea C: un'opera che rivoluzionerà la mobilità dell'intera città e che sarà il cuore del prolungamento dell'opera che passerà da piazzale Clodio e arriverà fino alla Farnesina. Ieri a piazza Venezia prima il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e poi il sindaco della città, Roberto Gualtieri, sono stati molto chiari: l'opera va conclusa entro il 2032. E al termine della cerimonia di avvio, Gualtieri ha ribadito: «Sicuramente per le celebrazioni del bimillenario della morte di Cristo, nel 2033, sarà possibile andare da capolinea a capolinea, quindi da Pantano a Farnesina».

L'OPERA

Il cantiere (che ha la firma del Consorzio Metro C) dovrebbe essere concluso quindi in meno di dieci anni. Quella di Venezia non sarà una semplice stazione della metropolitana. Diventerà uno snodo fondamentale per i viaggiatori e un museo sotterraneo. Infatti, per 66 mila metri cubi si procederà come per uno scavo archeologico. La stazione raggiungerà i 45 metri di profondità su otto livelli interrati (ma si scaverà fino a 85 metri) con sei ascensori, 27 scale mobili e 110 metri di banchine. Saranno tre gli accessi diretti al servizio delle aree museali: Palazzo Venezia, Vittoriano e Fori Imperiali (con ascensore vetrato). L'atrio museale al livello -1 è stato progettato insieme alla Soprintendenza archeologica per mostrare i reperti ritrovati durante lo scavo. E i viaggiatori potranno scoprire il tracciato originale della via Flaminia. Saranno ricollocati la facciata di un edificio con le tabernae e le grandi aule rettangolari degli auditoria di Adriano, riportati alla luce durante le indagini archeologiche a piazza Madonna di Loreto. Per scavare cosi in profondità e salvaguardare i beni culturali circostanti sono state utilizzate tecniche innovative per lavorare in sicurezza. Due le talpe meccaniche che hanno scavato le gallerie da Colosseo Fori Imperiali a Venezia. Per capire bene la misura dell'opera, Salvini l'ha proiettata nel futuro, in quel 2032 che per l'Italia sarà centrale. «Sarà un anno senza precedenti: quello del primo treno della Tav e attraverso il Brennero e del primo treno e della prima auto sul ponte dello Stretto. È bello ora inaugurare il cantiere di piazza Venezia - aggiunge - Il 2032 può essere rivoluzionario». «Questo cantiere avrà, sulla carta, una durata di dieci anni che noi vorremmo ridurre a 8 per limitare l'impatto sulla città - commenta Gualtieri - Grazie al finanziamento integrale che abbiamo avuto con l'ultima legge di bilancio, di cui ringrazio il Governo e il ministro Salvini, noi proseguiremo per Farnesina e, lavorando in parallelo, potremo concludere l'intera Metro C Roma e l'Italia - conclude - non devono aver paura dei cantieri e delle grandi opere perché tutti i livelli di Stato sono uniti in questa unica strada per innescare la crescita, far stare Roma al livello delle altre capitali mondiali».

LA VALORIZZAZIONE

Alessandro Caltagirone, rappresentante di Vianini Lavori (socio fondatore del Consorzio Metro C), commenta: «Ringrazio il Governo, il Comune di Roma e chi si è adoperato per avere il finanziamento per il completamento dell'intera opera. Sarà una delle opere più importanti di Roma, servirà circa 85.000 passeggeri al giorno e ridisegnerà la mobilità». E ancora, aggiunge Alessandro Caltagirone: «L'opera contribuirà ad assicurare una migliore qualità della vita per chi vive nella città. La Vianini Lavori è orgogliosa di far parte del Consorzio Metro C e la stazione Venezia è un'opera di ingegneria molto sfidante, con diaframmi, cioè muri che arrivano fino a 85 metri di profondità per contenere lo scavo. Sarà integrata con tutti i reperti archeologici e avrà passaggi sotterranei verso i musei circostanti. Per la vocazione turistica di Roma tutto questo è molto importante». A piazza Venezia per la cerimonia di avvio ci sono tutte le istituzioni. C'è Fabrizio Ghera, assessore alla Mobilità della Regione Lazio. E c'è anche Maria Lucia Conti, commissario straordinario della Metro C. «Nessuna opera pubblica è costosa se valorizza ciò che c'è intorno - dice - Sarà il fiore all'occhiello, con le migliori imprese romane, italiane e le istituzioni». E ancora, spiega Eugenio Patanè, assessore ai Trasporti del Campidoglio: «Chi realizzerà questa stazione passerà alla storia per la difficoltà e l'impresa dell'opera. Questo è un momento storico per tante ragioni: è una delle più difficili al mondo da realizzare». La stazione, aggiunge, «sarà già programmata per il collegamento del futuro passaggio della metro D, la quarta di Roma».
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