Metro C, fermata Colosseo pronta entro l’Anno Santo. A Porta Metronia una “stazione-museo”

Sopralluogo di Gualtieri e del ministro delle Infrastrutture Salvini ai cantieri

Metro C, fermata Colosseo pronta entro l’Anno Santo. A Porta Metronia una “stazione-museo”
di Fabio Rossi
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Venerdì 3 Febbraio 2023, 00:47

La strada è tracciata, con gli obiettivi da conseguire in tempo per i grandi appuntamenti che attendono la Capitale nei prossimi anni: la Metro C arriverà fino al Colosseo, con la nuova stazione-museo di Porta Metronia, entro il Giubileo del 2025, e sarà prolungata a piazza Venezia per l’Expo del 2030, con la diramazione per Tor Vergata che sarà realizzata in caso di assegnazione a Roma della kermesse internazionale. A fare il punto della situazione, ieri mattina, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il sindaco Roberto Gualtieri, al termine di un sopralluogo ai cantieri della tratta San Giovanni-Colosseo a cui ha partecipato anche l’assessore capitolino alla mobilità, Eugenio Patanè.

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LA SCOPERTA

Quella di Porta Metronia sarà una fermata «unica al mondo, con una caserma romana meravigliosa che si potrà visitare - sottolinea Gualtieri - La parte museale sarà di un’importanza storico-artistica unica e senza precedenti.

Il ritrovamento della caserma romana ha prodotto un ritardo, che poi è diventato un’opportunità». Il cantiere sarà chiuso a ottobre 2024, con l’allestimento completo dell’area espositiva, che offrirà tra l’altro ai visitatori e ai passeggeri una “chicca” unica al mondo: un vetro dorato che raffigura la personificazione di Roma, ed è la prima e unica volta che questa iconografia - la Città eterna raffigurata come una donna armata di elmo e lancia, dal profilo fiero - appare su un simile raffinatissimo supporto, come spiegano dalla Soprintendenza: «Non si era mai trovato un vetro dorato con la personificazione della città di Roma», dice la funzionaria archeologa Simona Morretta. Il reperto avrà un posto d’onore, in una teca, nella futura stazione-museo. «La stazione Porta Metronia, con tutto il rispetto per francesi, greci e inglesi sarà un museo di eccellenza che nessun’altra città e nessun altro Paese possiede - commenta Salvini - Non vedo l’ora di fare il primo giro, sarà un record mondiale. La Soprintendenza «in questo caso ha dimostrato saggezza e buon senso che non sempre è stata dimostrata in giro per l’Italia, dove i cantieri sono bloccati - osserva il vicepremier - In questo caso ci sono stati tanti sì».

 

IL PROGRAMMA

La road map dell’opera prevede «di partire per l’inizio del Giubileo con Porta Metronia e Colosseo - sostiene il sindaco - Rispetto alla tratta Venezia-Clodio siamo invece in grado di far partire in parallelo gli scavi, grazie al finanziamento integrale inserito nella legge di Bilancio fino a Farnesina». Ciò ha permesso un’accelerazione anche sui lavori di questa tratta. «Noi apriremo la stazione di piazza Venezia per il 2030 - assicura Gualtieri - ma in parallelo sarà già in atto lo scavo per il completamento di tutta la metro. Speriamo per il 2033 di avere completata l’intera infrastruttura». Il leader della Lega, sulle opere pubbliche, si dice in piena sintonia col Campidoglio a guida dem: «Questa collaborazione con il sindaco Gualtieri è un piacere e un dovere - rimarca Salvini alla fine della visita - Il ministero è la casa dei sindaci e parla con tutti. Sono convinto che per Roma e per l’Italia i prossimi anni saranno fondamentali: c’è il Giubileo, ci sono le Olimpiadi invernali, c’è Expo 2030 di cui sono il primo tifoso. Siamo fiduciosi e soddisfatti».

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