Roma, la coppia (di romeni) e i furti nelle gioiellerie del Centro: via anelli e orologi per 110mila euro, la fuga al Nord e l'arresto

I due si fingevano interessati agli acquisti di gioielli, poi approfittavano delle distrazioni dei dipendenti

Roma, la coppia (di romeni) e i furti nelle gioiellerie del Centro: via anelli e orologi per 110mila euro, la fuga al Nord e l'arresto
di Marta Giusti
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Lunedì 24 Aprile 2023, 08:01 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 10:19

La coppia dei furti nelle gioiellerie di Roma: la preparazione dei colpi, la velocità di fuga, infine l'arresto. Un uomo e una donna, 38 anni lui, 23 lei, entrambi romeni, sono stati arrestati perché ritenuti responsabili dei furti in gioiellerie del centro di Roma, di preziosi oggetti per un valore di 110mila euro. La coppia si fingeva interessata agli acquisti di gioielli, in particolare anelli ed orologi e, approfittando di momenti di distrazioni dei dipendenti, hanno fatto sparire una collana e un orologio di ingente valore. Ad arrestarli perchè gravemente indiziati dei reati di furto con destrezza, dopo una articolata indagine, sono stati i carabinieri della stazione di Roma San Lorenzo in Lucina. La coppia è ritenuta responsabile di due furti ai danni di due note gioiellerie del centro storico di Roma, consumati tra ottobre 2022 e febbraio 2023, quando furono asportati un orologio e una collana di ingente valore, circa 110mila euro. In un momento di distrazione dei dipendenti, i due sono gravemente indiziati di aver prelevato rapidamente l'orologio e la collana esposti in una vetrina lasciata aperta. 

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A seguito delle denunce presentate dai titolari delle attività, i carabinieri coordinati dalla Procura di Roma, hanno iniziato ad indagare partendo dall'acquisizione delle riprese delle telecamere di videosorveglianza nei negozi e lungo le vie limitrofe, che hanno permesso di collegare la coppia ad entrambi i furti. I militari hanno ricostruito che gli indagati già alcuni giorni prima avevano fatto diversi sopralluoghi presso le attività commerciali, addirittura entrando all'interno per «studiare» e capire come meglio agire. Dopo i furti, poi, la coppia si sarebbe allontanata da Roma facendo perdere le proprie tracce. Grazie all'attenta analisi delle immagini acquisite, i Carabinieri sono riusciti ad intercettare i loro spostamenti, accertando che, più volte, la coppia si sarebbe spostata dalla Capitale in direzione Nord Italia, e sono riusciti a risalire alla loro identità.

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Nei giorni scorsi, i carabinieri della stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno scoperto che gli indagati erano tornati a Roma, dove alloggiavano in un camping in via di Malafede e hanno attivato una serie di servizi di pedinamento e osservazione per rintracciarli.

Lo scorso pomeriggio, infatti, i Carabinieri li hanno sorpresi mentre, appena usciti da un bungalow, stavano caricando diversi bagagli su un'autovettura e per evitare che si mettessero di nuovo in viaggio e allontanarsi, li hanno fermati su disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Il 38enne e la 23enne sono stati portati in carcere dove il loro fermo è stato convalidato. 

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