Roma, incidente con la moto alla Bufalotta: Daniele Ariosto muore a 45 anni forse per colpa di una buca

Fino a tarda notte i caschi bianchi hanno accertato le condizioni dell'asfalto

Roma, incidente con la moto alla Bufalotta: Daniele Ariosto muore a 45 anni forse per colpa di una buca
di Flaminia Savelli
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Domenica 3 Dicembre 2023, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 07:36

Un'altra vittima della strada. Un altro nome: Daniele Ariosto, romano di 45 anni, venerdì sera intorno alle 20 era in sella alla sua moto quando, per cause ancora da accertare ha perso il controllo. Un impatto fatale per il centauro che si è schiantato al suolo lungo via di Tor San Giovanni, alla Bufalotta nel quadrante est della Capitale. Quando i sanitari del 118 sono arrivai sul posto per il 45enne non c'è stato nulla da fare, le ferite causate dalla caduta erano troppo profonde. Sul caso indagano ora gli agenti del III Gruppo Nomentano della polizia Locale. Gli agenti hanno predisposto la chiusura della strada per procedere con i rilievi e ricostruire le cause dello schianto. È stato inoltre disposto il sequestro della moto, una Honda Sh 150. Una perizia determinate per stabilire se lo schianto sia stato causato dal malfunzionamento del mezzo. Non solo: i tecnici sono incaricati di accertare a che velocità viaggiava Ariosto quando ha perso il controllo della moto. Gli agenti hanno inoltre disposto l'autopsia che verrà eseguita nelle prossime ore.

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LA DINAMICA

Fino a tarda notte i caschi bianchi hanno accertato le condizioni dell'asfalto: infatti, non è stato ancora possibile escludere che a far perdere il controllo del mezzo possa essere stato un avvallamento o una buca. Solo ipotesi al momento su cui sono in corso accertamenti. Per chiudere il cerchio delle indagini gli agenti della polizia Municipale del Nomentano attendono i risultati dei rilievi e dell'autopsia.
Intanto stanno verificando che nessun altro mezzo sia coinvolto. Al momento, da quanto raccolto fin qui, il centauro avrebbe appunto perso il controllo della moto in un incidente autonomo.
Tuttavia gli investigatori stanno visionando le immagini di video sorveglianza della zona per stabilire le condizioni del traffico lungo via Tor San Giovanni al momento dello schianto.

STRADE KILLER

Mentre continua a salire il bilancio delle vittime della strada: Ariosto è stata la 180esima morte sulle strade della Capitale dallo scorso gennaio.

Di questi, 39 sono i pedoni travolti e uccisi: con una media di un morto ogni due giorni, Roma è da bollino nero per scontri mortali. Un numero, quello dei decessi nel 2023, che ha superato i 150 registrati lo scorso anno.

LE INDAGINI

Ancora venerdì sera, una manciata di minuti prima dello schianto del centauro, un altro allarme per un investimento mortale è scattato al Trionfale, nel quadrante nord della Capitale. Intorno alle 19 è morto sul colpo Antonio Balla, romano di 88 anni.
L'automobilista, un romano di 81 anni, era al volante di una Opel Meriva e si è fermato a prestare i primi soccorsi. L'impatto è avvenuto in via Pieve di Cadore, a chiamare i soccorsi sono stati alcuni passanti che hanno assistito all'investimento. In pochi istanti sono intervenuti sul posto i sanitari del 118 che hanno tentato di salvare l'anziano. Ma l'impatto con l'auto è stato fatale e non hanno potuto che costatarne il decesso. Gli agenti del XIV Monte Mario gruppo della polizia Municipale sono invece assegnate le indagini per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto.
L'anziano è stato sottoposto ai test di alcol e droga e i vigili hanno sequestrato il mezzo su cui è stata disposta una perizia tecnica che verrà eseguita nei prossimi giorni. Anche in questo caso, così come per lo schianto di Ariosto, per chiudere le indagini sarà infatti determinante stabilire a che velocità stava procedendo al momento dell'investimento.

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