Regione, Standard & Poor's migliora il rating. Zingaretti: «Inizia la crescita, così fuori dal debito»

Regione, Standard & Poor's migliora il rating. Zingaretti: «Inizia la crescita, così fuori dal debito»
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Lunedì 23 Maggio 2016, 16:11
L'agenzia di rating Standard & Poor's ha reso pubblico il nuovo rapporto sul debito della Regione Lazio confermando il rating BBB e l'outlook stabile. Le aspettative di S&P nel breve periodo sono positive con una continua riduzione del debito nel triennio 2016-2018. Il Lazio ha registrato un miglioramento già nel 2015, in anticipo di un anno rispetto alle aspettative dell'agenzia americana, tale da consentire di raggiungere il pareggio di bilancio previsto dal Governo e da rivedere verso l'alto il giudizio di S&P, da debole a medio, sulle performance di bilancio. Fra i fattori positivi citati da S&P nel suo rapporto, il buon controllo della spesa da parte della macchina amministrativa, che ha messo in campo misure per snellire i costi, il quadro istituzionale in cui opera e l'adeguata liquidità. L'agenzia evidenzia come la Regione Lazio abbia ulteriormente ridotto le spese del 5% del 2015 rispetto al 2014.

Un quadro positivo sui conti del Lazio quello delineato da S&P che nel suo giudizio prospetta un continuo miglioramento del rating regionale supportato dall'abbassamento dell'elevato deficit sanitario, in linea con il piano di rientro concordato con il Governo, e grazie allo sforzo di contenimento dei costi adottato dalla Regione. Oggi dall'autorevole agenzia di rating non solo arriva una conferma che le misure messe in campo dalla Regione Lazio per contenere i costi e sanare il debito sono quelle corrette, ma è anche una certificazione di affidabilità del nostro ente di fronte a tutti gli operatori del mercato finanziario. Questo - spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - ci consente di andare avanti con ancora più convinzione per rilanciare il tessuto produttivo ed economico della nostra Regione e per dare il nostro contributo a tutto il Paese. Perché se cresce la seconda regione per Pil è più forte tutta l'Italia».
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