I vertici del M5S piombano a Roma per il caso Muraro. Davide Casaleggio e Beppe Grillo sono attesi domani nella Capitale per affrontare il dossier dell'assessore all'Ambiente della giunta Raggi che si è dimessa questa notte. L'arrivo dei Garanti non era previsto, ma adesso la nuova spina del Campidoglio chiama tutti alla mobilitazione. All'esterno i grillini devono dare subito una risposta operativa per il dopo Muraro: trovare il nome del nuovo assessore, che per le quote rosa dovrebbe essere una donna, per non dare l'impressione che si fermi l'azione amministrativa in un settore così nevralgico per Roma. La presenza di Grillo e Casaleggio però ha anche un'altra lettura: il caso Muraro da mesi manda in fibrillazione i parlamentari ed è stato anche il motivo delle dimissioni del mini direttorio questa estate. 

Proprio la senatrice Paola Taverna commenta: «Ho letto delle sue dimissioni a seguito di un avviso di garanzia, erano dimissioni dovute. L'avevamo sempre detto, in presenza di un avviso di garanzia chiederemo di fare un passo indietro, credo che Muraro lo abbia fatto di sua volontà, va bene così».