Bonifica di Malagrotta, una nuova stazione ferroviaria e l’istituzione di una caserma dei Carabinieri: questi i primi punti con cui l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e il presidente del Municipio XII Elio Tomassetti hanno sottolineato il cambio di passo per il quartiere di Massimina, all’estrema periferia ovest della Capitale. L’occasione è stato l’incontro con i cittadini avvenuto ieri presso il Teatro I.C. Martellini, terza tappa di un tour voluto dalla giunta municipale per discutere con gli abitanti dei diversi quadranti le novità che avverranno nei prossimi anni.
Primo argomento di intervento ha riguardato appunto la nuova stazione del treno che verrà realizzata nel quartiere. Finanziata con i fondi per il Giubileo, si prevede la sua inaugurazione entro il 2025. La fermata si collocherà lungo la ferrovia FL5 (Roma-Civitavecchia) tra le fermate di Roma Aurelia e Maccarese/Fregene. La sua posizione precisa, però, non è ancora sicura e in fase di progettazione.
Le novità per Massimina riguarderanno quindi anche temi legati a sicurezza e socialità. “A breve - spiega il presidente Tomassetti in un post su Facebook - verrà istituita una caserma dei Carabinieri.
Non si sentirà più solo parlare di Malagrotta, dunque, a Massimina. Anche se a causa dei ritardi nella bonifica l’ex discarica rimane ancora al centro del dibattito del quartiere. Una questione su cui si dovrebbe a breve avere un risultato tangibile. Lo stesso presidente, infatti, assicura che entro l’anno inizieranno i lavori di bonifica