Tanti tentativi di truffa ai cassieri: cresce
l'attenzione tra i commercianti reatini
La denuncia anche da Le Iene

Tanti tentativi di truffa ai cassieri: cresce l'attenzione tra i commercianti reatini La denuncia anche da Le Iene
di Christian Diociaiuti
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Venerdì 10 Ottobre 2014, 20:57 - Ultimo aggiornamento: 21:10
RIETI - C’è attenzione tra i commercianti reatini, per i crescenti episodi di tentativo di truffa ai danni dei cassieri, attraverso ingegnosi escamotage per distrarre ed indurre in errore chi dà il resto. Un tentativo, mal riuscito, è capitato ieri al Gran Caffè La Lira di piazza Cavour, dove però il truffatore ha trovato qualcuno più sveglio di lui, che si è accorto del raggiro e lo ha messo in fuga, ricordandogli che tutto stava accadendo sotto l’occhio delle telecamere.



Il bottino a cui ambiva il truffatore? Una ventina di euro. Cifre basse, per non dare troppo nell’occhio e magari evitare la denuncia, ma che moltiplicate per più di un esercizio commerciale, rendono una somma tale da poter sfangare agevolmente la giornata. Il truffatore in azione ieri pare non sia nuovo a questo tipo di performance, nei più disparati esercizi commerciali della città: alcuni parlano di un uomo robusto, altri hanno visto in azione pure una giovane, con l’accento non certamente reatino.



I truffatori, comunque, utilizzano la tecnica del cosiddetto “rendez-moi” e le sue varianti, una tecnica ingegnosa per cercare di distrarre e di guadagnare sui resti, magari adoperando banconote di grosso taglio, oppure abili mosse per distrarre i commercianti, aiutandosi con la parlantina e con gesti rapidi e confusionari.



Del “rendez-moi” ne ha parlato qualche tempo fa il programma di Italia1 Le Iene in un servizio di Giulio Golia, mostrando proprio come i truffatori riescano a raggirare i cassieri con abili giochi di mano, operazioni di distrazione e altre mosse. Non è difficile trovare sul web il video che mostra la tecnica di chi prova (e spesso riesce) il raggiro. Un utile monito per non cascarci e debellare, sul nascere, il fenomeno nella nostra città.
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