La scuola di Campoloniano resta un istituto di cartone

La scuola di Campoloniano resta un istituto di cartone
di Antonio Bianco
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Martedì 16 Marzo 2021, 00:10

RIETI - Scuola di Campoloniano? L’unica certezza è che non c’è nessuna convenzione firmata tra Comune e la San Giovanni Bosco Arpa Foundation, la società che aveva offerto 3,5 milioni a titolo gratuito per l’ampliamento e la palestra dell’istituto di via Pollastrini. E’ quanto emerso dalla Commissione controllo e garanzia di ieri tenuta in videoconferenza. «In due anni e mezzo dall’approvazione della delibera consiliare non è stato fatto nulla. Ora vorremmo cercare di capire qual è lo stato dell’arte», ha detto il presidente Alessandro Mezzetti nell’aprire i lavori dell’organo consiliare.

A rispondere è stato l’assessore all’Urbanistica, Antonio Emili: «In eccesso a quanto prescrivono le leggi quest’amministrazione ha preteso che la Fondazione, nel prospettare la realizzazione di quell’opera di edilizia civile, si assumesse l’onere di prestare garanzie fideiussorie pari al 100 per cento per le opere che si impegnava a realizzare». E poi aggiunge: «La San Giovanni Bosco non ha sottoscritto la convenzione, il rapporto nel tempo si è annodato sostanzialmente proprio sull’entità delle garanzie pretese».

A quanto racconta l’assessore, ci sarebbe un’ulteriore nota risalente al marzo 2020 con la quale la Fondazione avrebbe «rinnovato la volontà di porre in essere questo investimento a beneficio di Rieti.

La nostra risposta è la medesima ed è in linea con la delibera di consiglio comunale. Ma l’attuazione di tale intervento resta subordinato affinché la Fondazione presti garanzie al 100 per cento». 

Ironico l’intervento del consigliere di Italia viva, Giosuè Calabrese. «L’assessore Emili ha superato se stesso – ha affermato – ha impiegato circa 30 minuti per dire che l’opera non si fa, perché la traduzione di quello che ha detto è questa». E poi continua: «Questa amministrazione ha difficoltà a rapportarsi con il mondo privato, dove la paura ha fatto alzare l’asticella. L’unica cosa che vorrei sapere, a seguito delle ultime affermazioni perentorie del capogruppo della Lega sulla vicenda dell’urbanistica, qual è il punto di vista del Carroccio rispetto a questa vicenda? Mi dispiace che oggi Maurizio Ramacogi non ci sia».

Mentre, il consigliere Andrea Sebastiani invita a fare il mea culpa. «Abbiamo peccato di superficialità tutti, ha commesso un errore la giunta e anche il consiglio comunale». Su questo punto però il presidente Mezzetti ha tenuto ha specificare che il Pd fu l’unico gruppo a non votare la delibera e uscire dall’aula. E annuncia che proverà a convocare i vertici della Fondazione in una prossima Commissione controllo e garanzie.

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