Incidente di Torano, la casa era una "bomba". Ancora grave la figlia

Torano
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Lunedì 24 Luglio 2023, 00:10

RIETI - Illegali, rudimentali e senza rispetto di una pur piccola norma di sicurezza. Era una potenziale bomba pronta a esplodere in qualsiasi momento l’abitazione di Torano di Borgorose, dove nel tardo pomeriggio di venerdì tre persone - padre e due figli - sono rimasti gravemente ustionati mentre stavano preparando un fantoccio ricoperto di petardi - la Pantasima - che generalmente viene usata nelle sagre di paese del Cicolano in chiusura dei festeggiamenti. A provocare le ustioni al 59enne Franco Colle, alla figlia Anna di 32 e all’altro figlio Claudio di 25 - sarebbe stata non una esplosione (la casa nelle campagna di Torano è rimasta intatta) ma un potentissimo ritorno di fiamma. 
I primi accertamenti da parte dei carabinieri avrebbero messo in evidenza che, nel preparare i petardi che rivestono il fantoccio, polvere da sparo sarebbe inavvertitamente fuoriuscita, venendo poi a contatto con una fonte di calore - probabilmente del fuoco - generando un potentissimo ritorno di fiamma che ha investito in pieno il sono stati avvolti dalle fiamme nella casetta del nonno, dove andavano per l’orto, custodire i cani, ma anche per preparare abusivamente fuochi di artificio, una pratica che nell’area sarebbe molto diffusa. Su questo aspetto stanno attualmente indagando i carabinieri.

I feriti. Restano intanto ancora molto gravi le condizioni dei tre ustionati.

Particolarmente critiche le condizioni di Anna, la figlia di 32 anni, che l’eliambulanza ha trasportato al Gemelli di Roma, mentre padre e l’altro figlio sono al Sant’Eugenio. Tutti e tre hanno trascorso la notte intubati e soprattutto per Anna i sanitari hanno parlato di condizioni estremamente gravi. Decisive saranno le prossime 24 ore. Lo stabile nelle campagna di Torano è stato intanto posto sotto sequestro.

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