Rieti, il colonnello Carlo Calcagni
a "Porta a Porta" racconta
la sua vita e la vittoria al Terminillo

Carlo Calcagni
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Venerdì 4 Maggio 2018, 01:56
RIETI - C’è il racconto della vittoria al Terminillo nelle parole del colonnello Carlo Calcagni. L’ufficiale dell’Esercito è stato ospite della trasmissione “Porta a porta” condotta da Bruno Vespa su Rai Uno, nella puntata di giovedì 3 maggio. Una storia di grande coraggio. Pilota istruttore elicotterista, Calcagni, leccese, dopo la missione in Bosnia, nel 1996, si è ammalato e da anni ogni suo giorno è caratterizzato dalle cure: quattro ore di flebo, 300 compresse, iniezioni. Ma anche una famiglia, due figli e la grande passione per la bicicletta, che lo vede ancora oggi protagonista.

Nel suo racconto, Calcagni ha ricordato che prima di diventare atleta paralimpico era già un’atleta per l’Esercito e di avere vinto gare nazionali e internazionali.
Tra queste ha voluto citarne una, in particolare, “una gara al Terminillo, con una fuga di 180 chilometri sui 200 della gara e diversi minuti di vantaggio sul secondo".
Era la Gran Fondo internazionale del Terminillo del 2001. La malattia cominciò a manifestarsi nel settembre 2002, ma ancora oggi partecipa con successo a gare ciclistiche paralimpiche, conquistando medaglie e avendo come obiettivo i prossimi mondiali di agosto che si disputeranno in Italia.
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