Calcagni, sarà Franco: «Con i miei gol porto il Cassino in finale di coppa Italia»

Franco Calcagni, Cassino Calcio
di Emiliano Papillo
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Giovedì 17 Dicembre 2015, 16:02 - Ultimo aggiornamento: 16:06
Franco Calcagni, 27 anni, cassinate Doc, ha realizzato ieri pomeriggio la doppietta che ha permesso al Cassino di ribaltare il punteggio nella semifinale di andata della coppa Italia contro il Città di Ciampino, che stava vincendo 1-0. Cassino e Ciampino militano entrambe nel girone B dell'Eccellenza laziale, ma mentre i ciociari di mister Ezio Castellucci sono in zona playout, il Ciampino, seppur neopromossa, sta dominando il campionato ed è ampiamente e meritatamente in testa alla classifica.
Calcagni, ieri subentrato dalla panchina, si racconta dopo "l'impresa". «Sono nato a Cassino 27 anni fa e sono attaccato a questa maglia, che sento mia. E' vero ieri ho realizzato una doppietta, ma non mi sento un eroe. Certo, è una bellissima sensazione e una grande gioia, per un cassinate come me, entrare a gara iniziata e ribaltare con due reti in una gara che si stava mettendo male, ma tutti siamo stati bravi a crederci», ha spiegato Franco Calcagni. Che guarda già alla prossima settimana, alla gara di ritorno: «Purtroppo abbiamo subito una rete in casa e questo alla fine delle due gare può pesare. Noi abbiamo vinto solo il primo tempo di una bella sfida, esaltante c'è da giocare il secondo tempo mercoledì a Ciampino. Sarà dura, ma siamo fiduciosi».

La Coppa Italia rappresenta un'ancora di salvezza di una stagione che rischia di diventare deficitaria. «Purtroppo in classifica siamo messi male, essendo in zona playout; ma c'è tutta la volontà di risalire e fare bene. Adesso la Coppa Italia per noi è diventata un traguardo primario. Vogliamo arrivare in finale ed alzare la Coppa Italia».
Puoi raccontarci la tua carriera? «Ho iniziato a giocare a calcio nel Real Cassino da bambino, poi a 15 anni mi sono trasferito a Perugia dove ho fatto tutte le giovanili: Allievi, Berretti e Primavera, fino ad arrivare alla prima squadra, avendo avuto l'onore di giocare una gara in serie C1 con la maglia degli umbri. Nel 2006-2007 ho vinto un campionato italiano con la formazione Berretti del Perugia, diventando capocannoniere con 22 reti del torneo. Poi ho girato un po' tutta l'Italia tra serie D ed Eccellenza militando tra le altre nel San Sepolcro, nella Viterbese, nell'Orvietana e nel Belluno, fino a quando ho deciso di tornare a casa in ciociaria».

Ed in ciociaria dove hai giocato? «Sono stato prima a Cassino, dove ho un ricordo bellissimo. La squadra era in Promozione e io arrivai a dicembre, quando la squadra era a 18 punti dal primo posto. Riuscimmo a fare una cavalcata eccezionale e io segnai 27 reti, il mio record personale. Un anno incredibile e gioia indescrivibile per me che sono di Cassino. Dopo ho giocato anche a Roccasecca e Morolo, prima di tornare a Cassino: questa maglia e questa squadra la sento mia».

Proprio i gol sono il piatto forte di Calcagni, che fissa un traguardo. «Finora ho realizzato circa 80 reti in carriera, spero quindi di arrivare quanto prima a 100 reti». In questa stagione sei partito spesso dalla panchina... «Si è vero, ma ho comunque realizzato finora 9 reti tra campionato e Coppa Italia. Spero ora di poter giocare di più. Cassino è una piazza importante dove quando si vince c'è un entusiasmo unico. Questa vittoria in Coppa ci darà morale per recuperare posizioni in classifica. Domenica avremo una gara difficile contro l'Anzio, speriamo di conquistare i tre punti. Il futuro? Nel Cassino sto benissimo, è casa mia, vedremo...».