Rieti, svolta per lo Strampelli: tornerà
centro di sperimentazione in agricoltura
Non più grano ma olio

Rieti, svolta per lo Strampelli: tornerà centro di sperimentazione in agricoltura Non più grano ma olio
di Alessandra Lancia
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Mercoledì 23 Dicembre 2015, 21:10
RIETI - Ritorno al futuro per lo «Strampelli» di Campomoro. Oggi pomeriggio il Cipe, presieduto dal premier Renzi, ha approvato un pacchetto di cinque progetti di ricerca a valenza nazionale del Miur. E uno dei cinque riguarda l’istituto reatino che nei primi decenni del Novecento fece da «campo base» alle ricerche e alle straordinarie innovazioni in agricoltura che hanno reso il genetista celebre nel mondo.

Attori principali del progetto saranno il Crea e l’Università della Tuscia; l’area di ricerca sarà quella olivicola e olearia; il valore dell’operazione, su scala triennale, è di 3 milioni di euro. Fondi che serviranno non solo al restyling della parte storica ma a farne un centro di ricerca all’avanguardia. Sembra un regalo di Natale, invece è il frutto di un lavoro certosino e sottotraccia portato avanti per mesi da Alessandro Fusacchia, con l’appoggio decisivo di Fabio Melilli.

Merito del «felice allineamento» della costellazione Miur-Crea-Tuscia, e della grande attenzione su Campomoro da parte del commissario Salvatore Parlato e del rettore Alessandro Ruggeri.

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