Rieti, donna scomparsa: un mese e mezzo di nulla

Cerchiara
di R.R.
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Martedì 6 Settembre 2022, 00:10

RIETI - E’ esattamente un mese e mezzo che di Silvia Cipriani, 77 anni, ex postina di Contigliano e Montenero, non si hanno più notizie. Svanita nel nulla, misteriosamente scomparsa da ogni radar e telecamera di sorveglianza, lei e la sua Fiat Palio di colore grigio metalizzato con targa BG471AW. Un giallo in piena regola del quale si fanno fatica a capire anche solo i contorni e che, per questo - a torto o ragione - alimenta ogni giorno che passa nuovi sospetti, congetture, ipotesi. Forse, anche errate. Ma far scendere il silenzio, archiviare e mettere nel freezer la scomparsa senza apparente motivo di una donna ancora attiva, basti pensare al suo incessante impegno nella parrocchia di Cerchiara, avvenuta in circostanze a dir poco inspiegabili, è francamente impossibile. Tanto che del suo caso se ne stanno occupando anche le televisioni nazionali, Rai e Canale 5 su tutte.

Le tappe. Cerchiamo allora di fissare alcuni punti fermi, iniziando dalla data della sua scomparsa. L’ultimo avvistamento della donna risale alla mattina del 22 luglio scorso, quando la vicina di casa di Cerchiara ha testimoniato di averla vista alla guida della sua Fiat Palio, mentre proveniente da Rieti risaliva la strada che conduce alla sua abitazione. La donna, sempre secondo le testimonianze raccolte, la notte precedente, quella tra il 21 e il 22, non avrebbe però dormito nel casolare di Cerchiara, tanto da aver avvertito il fattore, che l’aiutava ad accudire gli animali e nei lavori dell’orto, che non sarebbe rientrata, pregandolo quindi di svolgere le incombenze al suo posto. Poi, nessuno l’ha più vista. Ma dove ha dormito la donna tra il 21 e il 22? Nella casa che ha anche a Rieti, in via delle Orchidee? E’ una ipotesi, ma nessun testimone lo ha mai confermato, L’ufficializzazione della scomparsa poi, con denuncia alla Questura, è stata formalizzata dai familiari nella giornata del 24 luglio, quando anche alcuni messaggi su facebook di una parente informavano che non si avevano più notizie della donna, allegavano foto della stessa e si appellavano perché chiunque avesse avuto notizie della 77enne e della sua auto le fornisse alla famiglia e alle forze dell’ordine. 
Parallelamente, coordinata dalla Prefettura, si è messa in moto una poderosa macchina delle ricerche, con uomini della Questura, dei carabinieri, della Finanza, vigili del fuoco, volontari della Protezione civile e l’ausilio di unità cinofile, di un elicottero dei vigili del fuoco e di alcuni droni. Una macchina poderosa, un vero e proprio esercito mai messo in campo in simili circostanze a Rieti e provincia in occasione della scomparsa di altre persone. Le ricerche, con lo stesso esercito e dispiegamento di mezzi, sono andate avanti per giorni. Ma di Silvia non si è trovata traccia alcuna in nessuna delle ampie zone tra Cerchiara, Morini, Montenero e Contigliano e più in generale della Piana Reatina e della zona più collinare, verso il Monte Tancia, che sono state palmo a palmo battute. Nessuna traccia di Silvia, né tanto meno della sua Fiat Palio. Parallelamente, gli investigatori della Mobile hanno iniziato ad indagare alla ricerca di persone ed elementi che potessero indirizzare le ricerche in un senso o nell’altro, in una direzione invece che in un’altra. Poi, dopo quasi tre settimane di infruttuoso lavoro, è emersa la notizia che gli investigatori della Questura avevano iniziato a indagare per il reato di omicidio e occultamento di cadavere, seguendo anche una pista ben precisa. 
E sono iniziate a fiorire altre ipotesi, a spuntare nuovi sospetti.

Che hanno ancor più alimentato teorie, complotti e conclusioni senza però che di Silvia Cipriani si trovasse la benché minima pista e le indagini progredissero.

La vettura. E neppure si sono raccolte notizie - e questo è tutto meno che un particolare insignificante - della sua Fiat Palio. Anche la vettura della ex postina sembra sparita nel nulla. Tanto che, sempre gli investigatori che indagano sul caso, hanno iniziato a cercarla anche tra gli autodemolitori di Rieti e provincia e dell’hinterland romano. Anche in questa circostanze senza trovare nulla di concreto, qualcosa a cui appigliarsi. Risultato di tutto questo lavoro e dispiegamento di forze? Nessuno, letteralmente nulla. Di Silvia Cipriani e della sua auto non è stata trovata alcuna traccia utile a indirizzare le ricerche, a chiarire anche un solo interrogativo, il più insignificante. A corollario di ciò, l’inspiegabile silenzio delle forze dell’ordine e della Procura della Repubblica (il fascicolo della scomparsa è nella mani del pn Lorenzo Franca). Inspiegabile e a volte imbarazzante silenzio, con esponenti delle forze dell’ordine capaci solo di ripetere come un disco rotto “non possiamo dire nulla, non possiamo dire nulla”. Intanto, di Silvia Cipriani, ex postina di Contigliano e Montenero, non si hanno più notizie da un mese e mezzo.
Da lunedì, del caso tornerà poi a interessarsi anche la trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto?”. Hai visto mai, scusate il bisticcio di parole, che non venga fuori qualcosa? Considerato quel che si è fin qui stati capaci di produrre a Rieti, non sarebbe una sorpresa. Buon lavoro.

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