Rieti, Rocco Giorgini e la passione
per il calcio anche a 44 anni

Rocco Giorgini
di Renato Leti
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Venerdì 21 Giugno 2019, 11:46
RIETI - Il calcio dilettantistico reatino ha segnato nel corso degli anni pagine di storia significative che hanno proiettato a livello regionale fior di società. In Eccellenza e Promozione, nel territorio della Bassa Sabina, hanno vissuto momenti di grande notorietà Torri in Sabina, La Sabina, Valle del Tevere, Pro Calcio Sabina, Passo Corese, Maglianese, Cantalupo, Stimigliano, Poggio Catino, Poggio Nativo annoverando nelle rispettive formazioni alcuni giocatori che avrebbero ampiamente meritato di poter figurare ad alto livello in squadre di categorie superiori. Un esempio a tale riguardo è offerto da Rocco Giorgini che in questa stagione, all’età di 44 anni,  ha disputato il campionato di Terza categoria indossando la maglia del Torri in Sabina

LA STORIA
Nato il 13 aprile 1975, Rocco Giorgini ha indossato nel corso della sua lunga carriera le maglie del primo Montopoli divenuto poi Sabinia e La Sabina, della Pro Calcio Sabina e successivamente dello Stimigliano, Poggio Nativo, Cantalupo e Selci. Nella stagione 2018/2019 ha giocato nelle fila del Torri in Sabina in Terza categoria.

L’INTERVISTA
Rimettersi in gioco a 44 anni cosa significa?
Significa amare il calcio in tutte le sue sfumature, indipendentemente dalla categoria in cui si gioca e dai risultati che si possono raggiungere.
Nel corso della sua carriera sportiva ha giocato in formazioni di spicco a livello regionale: da cosa è scaturita la decisione di affrontare il campionato di Terza categoria con il Torri in Sabina?
In qualche momento, anche per impegni di lavoro, sono stato tentato di appendere gli scarpini al chiodo ma la passione per questo sport è talmente forte e duratura che l’estate scorsa ho accettato l’invito dei dirigenti del Torri e oggi devo dire che sono entusiasta della scelta fatta.
In effetti l’attuale dirigenza del Torri ha fatto miracoli nel rifondare la società; in base alla sua esperienza che giudizio può dare anche sull’aspetto tecnico?
La passione, la serietà e l’entusiasmo che ho trovato tra i dirigenti del Torri è indescrivibile: penso che da nessun’altra parte ho visto tanta collaborazione da parte di ogni componente, a tutti i livelli. Tecnicamente poi la squadra è guidata da due allenatori fantastici come Alessandro Tiburzi ed Emanuele Renzi che agiscono in sintonia perfetta ed i frutti del loro lavoro si vedono sul campo. L’atmosfera che si respira nell’ambito di questa società è veramente un valore aggiunto: fa bene al calcio!
Nel campionato appena concluso il Torri è arrivato nella zona di alta classifica ed ha conquistato la Coppa Provincia di Rieti battendo nella finalissima il Fiamignano: si può essere più che soddisfatti?
Sicuramente! Il piazzamento in campionato e la vittoria in Coppa sono il risultato del lavoro e dell’impegno di tutti: dirigenti, tecnici, giocatori ed un pubblico meraviglioso che ci ha sempre sostenuto con tanto calore ed entusiasmo.
La conquista della Coppa ha portato anche la promozione in Seconda categoria: l’anno prossimo sarà più difficile?
E’ ovvio che ci troveremo di fronte squadre più quotate ed esperte ma sarà un confronto ancora più stimolante e di sicuro proveremo ad ottenere il massimo.
Quindi anche l’anno prossimo Rocco Giorgini continuerà a giocare nel Torri?
Posso confermarlo al cento per cento, pur con qualche limitazione d’impiego dovuta agli impegni lavorativi che i dirigenti del Torri conoscono. Ogni volta che sarà necessario, di sicuro, sarò pronto a dare una mano! 
 
 
 
 
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