RIETI - Alla Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile continua la ricerca sull'avifauna. Ieri l'ultimo inanellamento portato avanti dagli esperti del settore: una pratica che, tramite la cattura degli uccelli in apposite reti, permette di monitorare la quantità degli esemplari, di esaminarli e marcarli per controllarne le migrazioni.
«I dati raccolti vengono inseriti in un sistema europeo - spiega Maurizio Sterpi, ornitologo della Riserva - così si contribuisce alle scelte gestionali per la conservazione di determinate specie». Molte di queste, protette dall'allegato 1 della "Direttiva Uccelli" emanata dalla Commissione europea, popolano la Riserva.
Il prossimo inanellamento, stavolta aperto al pubblico, è previsto per fine agosto; mentre cresce la mole di dati raccolti dalla Riserva, realtà riconosciuta anche dall'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che oggi fornisce materiale per diverse tesi di laurea e che, nei prossimi anni, darà vita ad un Atlante degli uccelli.