Reate Festival, ecco i vincitori della quarta edizione del Concorso internazionale di interpretazione di musica contemporanea

Reate Festival, ecco i vincitori della quarta edizione del Concorso internazionale di interpretazione di musica contemporanea
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Giovedì 30 Novembre 2023, 14:02

RIETI - Proclamati i vincitori della quarta edizione del Concorso Internazionale di Interpretazione di Musica Contemporanea. Ben 126 i partecipanti da trentuno diversi paesi, così ripartiti per categoria: 25 nella categoria Archi; 14 nella categoria Canto; 30 nella categoria Fiati; 3 nella categoria Fisarmonica; 22 nella categoria Pianoforte; 34 nella categoria Musica da Camera.

Altissimo il livello dei partecipanti, come dichiarato dai componenti della commissione giudicatrice, che in diversi casi ha ritenuto di assegnare il premio ex-aequo, a dimostrazione della bravura dei concorrenti. I video pervenuti sono stati esaminati da Giovanni Sollima per gli archi, Alessandro Carbonare per i fiati, Andrea Lucchesini per il pianoforte, Monica Bacelli per il canto, Simone Briatore, per la sezione musica da camera.

Ben quattro i vincitori della categoria degli archi di cui due violinisti. María Alejandra Jiménez, 1997, venezuelana, vive a Basilea. Formatasi nel suo paese nell’ambito de “El sistema”, ha poi continuato la sua formazione in Europa perfezionandosi nell’interpretazione della musica contemporanea presso l’Haute École de Musique di Losanna. Ha partecipato a molti festival suonando sotto la direzione di musicisti come Beat Furrer, Heinz Holliger, Thomas Adès. Alexander Franco Goldberg, 2001, italo americano, ha appena terminato il master presso la Yale School of Music negli Stati Uniti. Allievo attualmente di Ani Kavafian, ha studiato anche con Donald Weilerstein e Salvatore Accardo. Particolarmente interessato alla musica contemporanea è membro della Lucerne Festival’s Contemporary Academy. Ex-aequo anche alla violista Nadine Oussad, 1996, di nazionalità franco-algerina. Si è formata al Conservatorio Superiore di Lione conseguendo il master sotto la guida di John Stulz con la menzione d’onore, ha suonato in orchestre giovanili e nell’orchestra dell’Opera di Reims, è ora docente presso il Conservatorio Regionale di Lione. Importante anche il profilo musicale del violoncellista Gabriel Francis-Dehqani, 2000, che si è formato presso la Royal Academy of Music (con Guy Johnston), la Guildhall School (con Alice Hopkins), l’Eton College (con Sue Lowe). Presso la Durham University oltre al violoncello ha studiato anche composizione e direzione d’orchestra. Vincitore di numerosi premi e concorsi, suona da solista e in formazioni cameristiche.

Per il canto è stata premiata Benedetta Gaggioli, di Pistoia, 1988, musicista che spazia dal repertorio barocco al contemporaneo. Ha frequentato masterclass con docenti come Mariella Devia e Federico Maria Sardelli, ha vinto concorsi nell’ambito della musica antica e parallelamente si è specializzata con Alda Caiello nel repertorio contemporaneo.

Multiforme anche la personalità della vincitrice della categoria degli strumenti a fiato.

Eunah Choi oltre a diversi tipi di flauto dolce, è clavicembalista e si dedica al repertorio barocco oltre che contemporaneo. Nata a Seoul, in South Korea nel 1998, si è formata come flautista informata alla pratica storica con musicisti come Bradley Garner, Sarah Louvion, Marten Root, Barthold Kujken e ha conseguito la laurea triennale in flauto dolce con Peter Holtslag presso l'Università di Musica e Teatro di Amburgo. Nella stessa categoria ex-aequo si è classificata Letizia Caspani che, nata nel 2000, dopo gli studi a Monza ha frequentato il Bachelor of Arts in Music presso il “Conservatorio della Svizzera Italiana” sotto la guida del M° Alfred Rutz. Si dedica in particolare alla musica contemporanea, studia con Nicola Campitelli, Flavio Alziati, ha seguito masterclass con Enzo Caroli, Andrea Oliva, Michele Marasco, Paolo Rossi.

Per il pianoforte è stato premiato Dmitry Batalov, nato a Mosca nel 1997 dove ha compiuto gli studi presso la Scuola Centrale del Conservatorio con Natalia Trull per il pianoforte e Grigory Lyzhov per la musicologia. Sta frequentando il master in interpretazione della musica contemporanea presso l’Hochschule für Musik di Basilea e contemporaneamente i corsi di pianoforte storico. Il suo repertorio si estende dal primo barocco ai nostri giorni e comprende tra l’altro l’opera completa per pianoforte di Luciano Berio, Beat Furrer e Tristan Murail.

Due le formazioni premiate nell’ambito della Musica da camera. Ventus è un ensemble di musica da camera nato in Danimarca, formato dalla clarinettista Louise Mogensen e dalla flautista Michaela Hansen. I progetti prevedono la collaborazione con artisti di varie discipline, numerosi i premi ottenuti (Concorso Luigi Nono, Concorsi di musica da camera di Londra e di Berlino). Dal Nord Europa proviene anche Extended Music Collective (EMC), un ensemble di musica da camera di giovani musicisti con sede in Belgio, fondato nel 2019 dalla flautista Nathalie Van Meirvenne e dall'arpista Stef Van Vynckt, cui si sono aggiunti nel 2020 il pianista Danyon Verhaege e la violoncellista Nina Vanhoenacker. I quattro membri (tutti ex allievi del Conservatorio Reale di Gand) condividono una grande passione per la nuova musica e intendono portare sul palco tematiche sociali intrecciando performance acustiche con altre accompagnate da live electronics. Nel 2022 il collettivo è stato uno dei pochi ensemble selezionati per la Young Ensemble Academy dell'Ensemble Modern di Francoforte, nel 2023 sono stati selezionati a Banff in Canada per ricevere sessioni di coaching con il Kronos Quartet.

I concerti dei vincitori si svolgeranno a Roma, presso la Sala Casella, il 4 e 11 dicembre alle ore 20 e a Rieti presso la Chiesa di San Giorgio il 1, 5, 12 dicembre alle 10.30 nell’ambito del Progetto Scuole.

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