Rieti, Radiomondo compie 40 anni
una lunga storia tra musica, sport e
parole firmata dalla famiglia Aguzzi
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Il fondatore di Radiomondo, Piero Aguzzi, in una foto del 1980
di Emanuele Laurenzi
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Sabato 9 Maggio 2020, 17:46
RIETI - La voce della città da 4 decenni. E’ così da quella mattina del 10 maggio 1980, un sabato mattina, quando in un appartamento al 47 di via San Rufo Radiomondo sparò nell’etere sui 99.9 fm le prime trasmissioni con musica e parole. Un’impresa firmata Pier Luigi Aguzzi, per tutti Piero, pioniere della radiofonia locale che lancio quella che per tutti è la radio del centro d’Italia.

Oggi si celebrano il compleanno più importante per l’emittente che continua a trasmettere, con Piero sempre al timone di comando, ma con l’aiuto dei figli Pier Paolo e Pier Luca, impegnati totalmente nell’azienda di famiglia. In programma c’era una grandissima festa, ma «il Coronavirus ci ha bloccato. Avevamo deciso di fare un pranzo, di ritrovarci tutti insieme, di riabbracciare gli speaker di questa lunga storia, ma non lo potremo fare» spiega Piero. E si che sarebbe stata una gran bella tavolata, visto che in questi anni dietro ai microfoni di Radiomondo si sono alternate decine e decine di persone, speaker e conduttori che hanno dato vita a programmi di musica, attualità e sport.

Le sedi e i volti. Tutto è cominciato in quella prima sede in via San Rufo, poi il trasferimento negli studi di Via Liberato  di Benedetto negli anni ’90 e il successivo passaggio in via Pennina. Infine l’approdo in piazza del Comune, all’alba degli anni 2000, in quella sede che dominava su Palazzo di Città e dove sarebbe ancora oggi se il terremoto non ci avesse messo lo zampino. La dichiarazione di inagibilità del palazzo che ospitava anche il bar Gengarelli ha costretto la famiglia Aguzzi a spostare tutto di qualche decina di metri, in via Garibaldi davanti alle poste centrali: spazi ristretti, ma funzionali che consentono di essere sempre on air sui 99.9 mhz di frequenza media.
 
 

Onde che hanno diffuso tantissime voci di speaker che hanno cominciato a Radiomondo e hanno trovato anche il successo su importanti network nazionali o sono diventati punti di riferimento per l’intrattenimento o il giornalismo a livello locale e nazionale: ultimo, in ordine di tempo, Emanuele Carocci, alias Dj Strano, il più giovane della truppa di Radiomondo a uscire dai confini locali per diventare voce e volto di Rtl 102.5 conducendo programmi nelle fasce di punta.
 
Musica e parole. Radiomondo è stata il riferimento per intere generazioni di musicofili reatini. Quando internet ancora non c’era e si doveva correre al negozio di dischi nella speranza di trovare le ultime hit, la radio di Aguzzi si è dimostrata sempre all’avanguardia, trasmettendo i grandi successi della musica italiana e internazionale sempre con grande tempismo. Tutte lanciate all’interno delle numerose trasmissione che, di anno in anno si rinnovavano grazie anche agli speaker, così come i programmi di approfondimento e i notiziari.

Non solo i radiogiornali con le news locali, ma anche talk di politica e attualità su temi caldissimi della provincia, dalle elezioni amministrative a quelle politiche, spesso raccontate con dirette dai seggi o dagli studi. Non c’è sindaco, presidente di provincia, prefetto, vescovo o comandante delle forze dell’ordine che non abbia messo piede negli studi di Radiomondo per trasmissioni a diretto contatto con gli ascoltatori, spesso pronti a intervenire con i messaggi o, andando indietro nel tempo, via telefono. Le trasmissioni di approfondimento del sabato mattina hanno caratterizzato il palinsesto degli ultimi anni, con molte novità.

Non sono mancati gli ospiti vip, a partire dai tanti cantanti che sono passati in città, senza dimenticare i grandissimi concerti organizzati dalla radio. Due su tutti: quello di Pino Daniele al PalaSojourner (all’epoca PalaLoniano) e quello di Gino Paoli al Cinema Moderno, entrambi negli anni ’80.

La voce del basket. Ma Radiomondo per i reatini è anche e soprattutto sinonimo di basket. Le imprese della palla a spicchi reatina sono state raccontate sempre sui 99.9 fm, con il culmine raggiunto negli anni d’oro della Nuova Sebastiani e, in particolare, il 22 aprile 2007 quando la squadra amarantoceleste vinse a Pesaro e tornò in serie A dopo quasi un quarto di secolo. Grazie anche al contributo di dj della radio, la radiocronaca della partita fu mixata con musica dance diventando una hit di successo, ma fu anche trasformata in suoneria per cellulari con migliaia di download.

Quell’impresa è stata celebrata proprio il 22 aprile scorso, in occasione del tredicesimo anniversario, con un collegamento video e audio che ha messo insieme tutti i protagonisti di quella squadra. Una trasmissione di oltre 2 ore che ha registrato un numero record di contatti sul web e on air. Già, perché la radio in questi anni si è distinta anche per le innovazioni: a abbattuto tutte le barriere divenendo una radio ascoltabile non solo tramite FM sulla frequenza 99.9, ma anche su App e in streaming audio sul sito www.radiomondo.fm con l'introduzione da ormai diversi anni della radio in tv sulla propria pagina facebook.

Festa virtuale. E sarà proprio grazie alla tecnologia che oggi si festeggeranno i 40 anni tutti insieme. Alle 11 gli speaker di 40 anni di storia si collegheranno con la radio e aiuteranno Piero Aguzzi a spegnere virtualmente le 40 candeline dell’unica radio locale a carattere commerciale presente a Rieti e Provincia.
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