Rieti, buona la prima per la Npc.
Cattani: «Bella vittoria, sogno
bella cornice per domenica».
Rossi: «Bravi dopo Treviglio»

Il coach Alessandro Rossi al termine del match (Foto Riccardo Fabi/Meloccaro)
di Emanuele Laurenzi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 17 Ottobre 2019, 10:51
RIETI - «Abbiamo avuto una grande reazione. E’ stato l’esordio che mi aspettavo. Ora sogno una grande cornice per la sfida di domenica». Finisce con queste parole la tensione dell’esordio per il presidente Giuseppe Cattani. La sua Npc Rieti ha vinto alla prima al PalaSojourner, ma lui guarda già avanti, alla prossima importantissima sfida.

«Domenica giocheremo contro una Tortona che è una squadra fortissima – dice il patron – e mi piacerebbe avere una splendida cornice, visto che saremo anche in diretta tv nazionale. Perr quanto riguarda la gara con Napoli, mi è un po’ di spiaciuto per il calo nel finale: mantenere un largo scarto può essere utile a fine anno per la classifica avulsa, soprattutto in un torneo dai valori equilibrati. Va bene comunque così, sono molto soddisfatto per la reazione e per la prova di tutti».

A spiegare il calo nel finale è stato lo stesso coach Alessandro Rossi che, in sala stampa, non ha nascosto quelli che sono stati i suoi pensieri: «Avendo preso presto il largo, la gestione degli ultimi minuti è stata un po’ deficitaria, ma abbiamo cercato di evitare minutaggi troppo alti in vista della partita di domenica. Non ho aiutato i ragazzi nella gestione del quarto quarto, anche se si poteva far meglio».

Al di là di questo, solo impressioni positive per il tecnico che ribadisce: «Abbiamo avuto un approccio positivo, con grande presenza mentale sulle cose per le quali ci eravamo preparati. I ragazzi sono stati bravi, dovevamo superare l’impatto casalingo della prima partita. Siamo stati bravi anche a trascinare il pubblico dentro la partita, affinché ci desse una mano. Non è nulla, è solo un piccolo inizio di campionato, ma va bene. Domenica abbiamo una partita contro Tortona che, secondo me, è la migliore squadra dei due gironi. Dobbiamo ricaricare le pile, proprio come avevamo fatto dopo Treviglio e pensare già alla prossima perché abbiamo poco tempo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA