Rieti, domani al Be’er Sheva arriva
il folk-rock di Enrico Capuano

Enrico Capuano
di Matteo Di Mario
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Giovedì 19 Aprile 2018, 10:48 - Ultimo aggiornamento: 10:52
RIETI – Nuovo appuntamento musicale al Be’er Sheva. Infatti, domani, a partire dalle 22,30, il locale di via dei Pozzi ospiterà Enrico Capuano, definito il capostipite del rock - folk italiano.

Cantautore ribelle ed anticonformista, a 12 anni conduce “Folk in lotta” nelle radio libere romane e, sin da adolescente, studia canto con Giovanna Marini. Ben presto inizia a collaborare con pionieri della canzone popolare italiana come gli ‘E Zezi, Antonio Infantino, Marcello Colasurdo, Piero Brega, e nasce così la “Tammurriata rock”, negli anni, divenuta, per Capuano, non solo un progetto artistico, ma anche una vera e propria tendenza di vita.

Dopo una serie di vinili negli Anni ‘80, pubblica nel 1993 il suo primo cd con la Monitor dal titolo “Fai la cosa giusta”, seguito da “Onda d'urto” del 1996, prodotto da Il Manifesto, da “Lascia che sia” nel 2004 (CNI) e “Fuori dalla stanza” nel 2008, prodotto da Franz Di Cioccio. Inoltre, nel 2001 Enrico Capuano fonda l’etichetta discografica “Blond Records”, con l’obiettivo di promuovere musica di qualità, fuori dall’omologazione.

Celebre per aver calcato, dal 2002 al 2014, il palco del concertone del 1° Maggio a Roma sia in veste di presentatore che di cantante, lo scorso anno ha pubblicato un nuovo album dal titolo “Viva”, un emozionante inno alla vita, alla musica e al pensiero critico.
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