E' morto Dusan Ivkovic, il coach del Partizan Belgrado che sconfisse l'Arrigoni nella finale della Korac

Dusan Ivkovic
di Luigi Ricci
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Giovedì 16 Settembre 2021, 15:41 - Ultimo aggiornamento: 15:43

RIETI - E’ scomparso a 78 anni Dusan Ivkovic, uno dei più grandi allenatori di sempre. Il suo palmarès è lunghissimo: infatti il tecnico serbo, dal 2017 nella Fiba Hall of Fame, ha vinto due Euroleghe con l’Olympiacos, un Mondiale e un argento ai Giochi di Seul ‘88 e tre europei con la Jugoslavia e vari altri titoli, al punto che la Coppa Korac vinta nel 1979 battendo la Amg Sebastiani Basket Arrigoni potrebbe passare quasi inosservata.

Invece per Rieti la finale di Belgrado fu il preludio a quella di Liegi vinta l’anno dopo battendo il Cibona Zagabria. Una partita, quella del 1979, che invece si sarebbe anche potuta non disputare poiché, cadendo nel decennale della morte di Radivoj Korac, era impensabile che qualcuno potesse battere una squadra jugoslava in casa propria in occasione di una ricorrenza del genere. L’Arrigoni, dunque, era la classica vittima predestinata.

Per questo la telecronaca di Aldo Giordani fu molto soft, tanto che il direttore di Superbasket, non si entusiasmò nemmeno quando, almeno nel primo tempo, l’Arrigoni si batté alla pari col Partizan. Ciò provocò grande irritazione tra i tifosi reatini, convinti che Giordani parteggiasse per Belgrado o che non gli interessasse nulla di Rieti.

Ma la spiegazione sarebbe arrivata la settimana successiva, proprio su Superbasket.


Purtroppo il mitico Giordani aveva ragione. L’Arrigoni, priva tra l’altro di Cerioni, infortunato a un ginocchio, lottò testa a testa con gli slavi per circa un quarto d’ora ma poi alcune fischiate, a dir poco chirurgiche, del russo Davidov e del francese Mainini indirizzarono la partita sul binario, per così dire, giusto. Venne infatti chiamato prima un inesistente terzo fallo a Zampolini su una splendida quanto innocente stoppata. Stessa sorte capitò poco dopo a Meely. Inutile sperare. La numerosa colonia reatina arrivata a Belgrado al seguito della squadra si mise l’anima in pace: la Coppa sarebbe rimasta ancora nella patria di Korac.


I punti di Meely furono 30, 29 quelli di Sojourner e 19 quelli di Zampolini mentre sull’altro fronte un mostruoso Kicanovic ne fece 41, senza contare che quando sbagliava qualche tiro c’era sempre un fallo a suo favore. Il Partizan vinse 108-98. Ecco il tabellino

Arrigoni Rieti: Meely 30, Zampolini 19, Brunamonti 12, Torda 4, Sanesi 2, Sojourner 29, Marisi 2. ne Cerioni, Mancin, Pettinari. All.: Pentassuglia.
Partizan Belgrado: Kicanovic 41, Todoric 15, Babic 10, Maric 2, Vujacic 2, Pesic 5. N.e. Kerkez e Beravis. All. Ivkovic.

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