Rieti, gli appuntamenti della notte di San Silvestro e di Capodanno in città e in tutto il Reatino

I Gemelli di Guidonia
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Sabato 31 Dicembre 2022, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti della notte di San Silvestro e di Capodanno in tutto il Reatino.

Notte di San Silvestro a Rieti, organizzata dall’amministrazione comunale, con la festa in piazza Vittorio Emanuele II, con I gemelli di Guidonia, vincitori di “Tale e Quale Show” (la trasmissione di Rai Uno condotta da Carlo Conti), con la cover band di Vasco Rossi, I siamo solo noi. La serata sarà presentata dal cabarettista Fabrizio Gaetani. La manifestazione inizierà questa sera dalle 22.30 e proseguirà fino a notte inoltrata. «Invitiamo i reatini - dicono l’assessore al Centro storico, Giovanni Rositani e l’assessore al Turismo, Chiara Mestichelli - a condividere una serata all’insegna della serenità e dell’intrattenimento, per salutare tutti insieme il 2022».

A Leonessa, questa sera, in piazza 7 Aprile, dalle 23.30, Capodanno in piazza, dj set con Alet e animazione con Melania Agrimano e Ricky Battini, da Rds. Il primo dell’anno, domenica, alle 18, all’Auditorium Santa Lucia, “The Fuzzy Dice” back to Leonessa (dagli ultimi successi su Rai l).

Ad Amatrice, il primo dell’anno, dalle 16.30, all’Auditorium della Laga, la tombolata di Capodanno col brindisi per gli auguri. Lunedì 2 gennaio, spazio ala tradizione col concerto “Gospel Sister ars” di Irina Arozereva, a cura della Pro loco presso l’Auditorium della Laga, con inizio alle 21.

A Configni, il giorno di Capodanno, dalle 17.30, presso il salone comunale del centro anziani, la manifestazione “Vieni a giocare con noi”, con giochi da tavola e di gruppo per grandi e piccini.

La rievocazione storica del primo presepe, a Greccio, prosegue per l’intero periodo delle festività. La rappresentazione è a cura della Pro loco di Greccio, nel piazzale sottostante il santuario francescano del paese del Reatino: cinquanta figuranti in costume dell’epoca ripropongono la storia della nascita del presepe, voluto da San Francesco nel 1223. Le repliche, iniziate alla vigilia di Natale, si svolgono con inizio alle 17.30. I prossimi appuntamenti sono domenica primo gennaio 2023, quindi il 6 gennaio, festività dell’Epifania, il 7 e l’ultima di questo periodo l’8 gennaio. Martedì 3 gennaio, alle 16, la sacra rappresentazione tornerà ad Assisi (dove era già avvenuta prima di Natale), nella piazza Inferiore della basilica di San Francesco.

Non solo presepe vivente, a Greccio, ma per l’intero periodo delle festività sono molteplici le iniziative presenti. Per tutto il periodo natalizio, compreso l’inizio del nuovo anno, raggiungendo Greccio, si possono visitare anche la mostra-mercato in piazza Roma (il primo gennaio, il 5, 6, 7 e 8 gennaio dalle 10 alle 18, oggi dalle 10 alle 14), il museo internazionale (tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 13.30 alle 18.30), l’esposizione permanente all’interno del convento francescano (tutti i giorni dalle 9 alle 18), il sentiero degli artisti lungo le vie del centro storico, le decine di miniature realizzate da residenti, negozianti, scuole e associazioni in ogni angolo del borgo e nelle frazioni, sempre più numerose grazie all’iniziativa “Il presepe è Greccio”, promossa dal centro sociale La Cappelletta.

E poi c’è la terza rassegna online “Greccio...è il Presepe”, con opere in mostra sulla pagina facebook della Pro loco. Oltre ad ammirare le foto, i visitatori potranno votare le realizzazioni che giudicano le migliori fino alle 12 di domenica 8 gennaio.

Le suggestioni che solo le riproduzioni e le creazioni della Natività in Sabina riescono a dare, ospitate dalle chiese o nelle cantine, fino alle piazze. E poi ci sono quelli particolari, di presepi, come quello dei pastori realizzato con la riproduzione artigianale di Vallecupola (Rocca Sinibalda) di Ugo Lucarelli, visitabile nelle festività natalizie, in zona giardini pubblici, vicino a una stalla ristrutturata. È ideato e organizzato dall’Università agraria di Vallecupola (presieduta da Giuliano Picchi e assessore alla Cultura Maria Grazia Di Mario).

A Morro Reatino, il presepe con le statuine realizzate dai bambini di Morro degli anni 2017/2018, mentre a Rivodutri il presepe del Club Sommozzatori, Rieti tornati a illuminare le acque della sorgente di Santa Susanna (monumento naturale della Regione Lazio), liberamente visitabile fino al prossimo 6 gennaio. E sempre fino al 6 gennaio, a Poggio Bustone, la 23esima edizione de “Il paese diventa presepe”, in cui ogni visitatore potrà diventare parte integrante di un villaggio che diventa presepe, con quello di carta pesta. Presepi in diversi angoli del borgo a Torri in Sabina.

Esposizione dei presepi nella chiesa di San Giovanni Battista a Poggio Mirteto, realizzati con i simboli del paese mirtense, a cura della Confraternita di San Giovanni e l’associazione Amici del Museo. Infine, quello che l’associazione culturale Prometeo ha realizzato come sua prima iniziativa presso il campetto dell’oratorio delle Suore di Canetra, a Castel Sant’Angelo, dal titolo “Gesù, acqua, fonti di vita”.

“Sabina in Prima Fila - Il cinema dove non c’è”, rassegna realizzata con il contributo della Fondazione Varrone e il patrocinio della Regione Lazio, si concluderà nella prima settimana di gennaio. Organizzato dal Centro di ricerca e sperimentazione metaculturale, in collaborazione con il Circolo Arci Succede in Sabina e la Rete Cultura in Sabina, e con la direzione artistica di Paolo Di Reda, la rassegna, al termine del suo programma, vedrà in tutto la proiezione di 44 film, in due mesi, nel territorio della Sabina reatina. Ingresso a 3,5 euro. Si consiglia la prenotazione al link www.centrometaculturale.com/wp/prenotazione-sabina-in-prima-fila/.

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