RIETI - «Una grande prova della squadra che ha dimostrato di crederci fino in fondo». E’ festa grande in casa Kienergia dopo la vittoria contro la Stella Azzurra.
Il presidente Giuseppe Cattani festeggia, non prima di esserci accertato delle condizioni di Francesco Stefanelli: il capitano è tornato in campo dopo oltre 3 settimane di positività al Covid, finendo la gara in infermeria. Lo sforzo per oltre 26’ in campo con 23 punti gli è costato un malore poco prima della sirena finale. Tanto spavento ma nulla di grave per il giocatore, che è stato tenuto sotto monitoraggio per un’oretta e reintegrato con una flebo.
«Un piccolo passo lo abbiamo fatto – spiega il presidente- anche perché stasera era importante muovere la classifica dopo tanto tempo e dopo tante vicissitudini.
Il presidente è poi passato ad un’analisi più tecnica della partita vinta contro i romani: «Purtroppo nei primi due quarti è stata dura giocare, visti i tanti fischi. Poi con un parziale di 22-0 siamo andati avanti e l’abbiamo girata a nostro favore tra la fine del terzo quarto e l’inizio dell’ultimo. Abbiamo ancora una residua speranza di agguantare il nono posto e ce la giocheremo, augurandoci di riuscire a recuperare tutti e a vedere la squadra al completo. Stasera la squadra ha dimostrato di esserci e di crederci fino alla fine».
Soddisfazione condivisa con il tecnico Alessandro Rossi, che nel dopo gara è arrivato alla conferenza stampa con l’espressione di chi si è letteralmente liberato di un peso. «E’ stata una vera battaglia – ha esordito il coach - come del resto ci aspettavamo. E’ stata una partita tostissima, contro una squadra che ha messo in campo un’energia incredibile. Abbiamo sofferto nei primi due quarti, poi abbiamo trovato le contromisure e nel secondo tempo abbiamo alzato anche le percentuali al tiro da 3. E’ una vittoria che ci dà tantissimo morale per continuare, non possiamo non dire grazie a Stefanelli e De Laurentiis che ci hanno dato tanto, producendo una partita di sostanza. Li ringrazio anche perché hanno voluto esserci a tutti i costi. Un bravo va a tutti i ragazzi, perché l’unione di questa squadra non è mai mancata».
Fondamentale secondo il tecnico anche la tenuta mentale dei suoi giocatori, in particolare nelle situazioni difficili della partita. «Entrare in campo in una situazione difficile a livello fisico e mentale – ha spiegato Rossi - e vedere una squadra che va avanti di 11 punti può mettere ko, perché la cosa più facile è abbattersi. Noi invece siamo stati aggrappati ai piccoli segnali che ci arrivavano e abbiamo ricavato dalla “sporcizia” della partita quel qualcosa che ci ha tenuto in piedi, rimanendo dentro la gara nel momento più difficile».
Ora una settimana di riposo e poi in campo mercoledì per il recupero contro Ferrara. «La priorità riprendere le energie – ha detto Rossi – con un riposo domani e poi da venerdì comincia la settimana di avvicinamento a Ferrara. Guardare la classifica ora non serve a nulla. Proviamo a vincere e vedremo, coscienti che con Ferrara servirà una prova di maggior livello. Speriamo di recuperare tutti».