RIETI - «Il carattere generoso lo spingeva a donare amore a tutti quelli che lo circondavano, sicuro che in questo modo avrebbe reso più prezioso ogni sentimento di affetto e di amicizia». Don Marco Tarquini, parroco di Sant'Agostino, ricorda così durante il rito funebre la figura di Adelmo Renzi, scomparso a 93 anni, a cui in tanti oggi pomeriggio hanno tributato l'ultimo saluto. Tanta la gente comune seduta tra i banchi per rendere omaggio allo chef inventore della mimosa, il dolce che ha conquistato anche il Giappone, dopo una vita dedicata alla cucina, arte in cui si mostrava ancora prodigo di consigli verso chi approcciava ai fornelli.
Tutta l’opera di Adelmo non andrà perduta, le sue figlie, da anni, continuano a portare avanti con successo l’attività dolciaria che ruota attorno alla mimosa nelle torterie di Rieti e di Roma, vanto di un amore per la difesa e la valorizzazione dei prodotti italiani che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, volle premiare lo scorso anno conferendo allo chef l’onoreficenza di commendatore.