«I ricercatori hanno assodato che tutto il complesso è frutto di vari interventi edilizi dovuti alla creazione della strada rotabile e all’adeguamento del complesso alle varie esigenze dei proprietari – sottolineano dalla Pro Loco – Lo studio ha permesso di individuare elementi architettonici inglobati nella costruzione attuale e che saranno certamente utili per interventi successivi».
Si chiude così un ciclo di conferenze che ogni mese, a partire dallo scorso ottobre, ha offerto agli interessati un approfondimento su diversi campi del sapere, con il contributo di esperti del settore. «Ringraziamo chi, in vario modo, ha partecipato con assoluto disinteresse e passione. Grazie anche alla testata che ci ha dato costantemente la giusta visibilità, agli sponsor istituzionali e alle aziende private che ci hanno sostenuto; ringraziamo anche i relatori e la popolazione che ha risposto in massa – concludono gli organizzatori – Stiamo già completando il programma del secondo ciclo: ci vediamo a settembre, buona estate a tutti».
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