Rieti, eletti o bocciati per poco: il volto del nuovo consiglio

La commissione elettorale
di Antonio Bianco
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Domenica 19 Giugno 2022, 00:10

RIETI - Il passaggio di consegne tra Antonio Cicchetti e Daniele Sinibaldi avverrà domani, dopo che il nuovo sindaco avrà incontrato dipendenti e cittadini in sala consiliare. Intanto, mai come questa volta, lo scrutino ha tenuto sulle spine fino all’ultimo tanti candidati a consigliere comunale. Per molti si è trattato di una battaglia all’ultimo voto. E a volte anche fratricida. Come nel caso della neoconsigliera di Rieti in Comune (candidata nelle liste del Partito democratico-Progressisti) Rosella Volpicelli, che ha pareggiato i conti (232 voti) con la collega Silena D’Angeli ed è entrata solo perché prima nell’ordine di lista. «Destino beffardo», ha scritto l’esclusa. «Io ci ho messo la faccia, e la coerenza del mio vivere quotidiano e del costruire progetti di comunità con le politiche che abbiamo proposto», festeggia invece la neoconsigliera. Nessuna esultanza social per Fabio Nobili (Forza Italia). Il nuovo mister preferenze di questa tornata elettorale ha preferito festeggiare la sua rielezione a consigliere comunale con pochi intimi e famiglia. Si è limitata a un solo «602 volte grazie» la più giovane consigliera eletta nella lista della Lega, Giorgia Broccoletti. Mentre, per un mero refuso - ieri - era stato attribuito il terzo posto a Claudio Valentini nella classifica dei neoconsiglieri di Fratelli d’Italia: l’assessore uscente, invece, si è piazzato con 521 voti - dietro al più votato Giovanni Rositani (556 voti) e prima della coordinatrice cittadina Claudia Chiarinelli (513). Ritorno nel frattempo in assise per la vecchia guardia Maurizio Vassallo e Paolo Bigliocchi.

Le reazioni. «Il mio risultato personale - afferma l’ex sindaco Bigliocchi - attenua ma non annulla l’amarezza di una sconfitta e anche la delusione della mancanza di verità».

Elena Leonardi viene rieletta con 246 voti, ma perde il titolo di miss preferenze (cinque anni fa aveva battuto con oltre 700 voti il forzista Giuliano Sanesi, oggi passato con la Lega). Il capogruppo uscente del Pd, Alessandro Mezzetti, saluta così la sua uscita di scena: «Grazie per la grandissima fiducia che avete riposto in me. Non sarò in consiglio per una manciata di voti (223). Da 25 anni faccio politica, lavoro e per vivere non ho bisogno di fare il consigliere. Ho però bisogno del vostro affetto e della vostra vicinanza perché la politica è una missione. Ci vediamo in giro, sarò il vostro riferimento». Nel campo civico del centrodestra, tra i nomi eccellenti rieletti c’è di sicuro quello di Antonio Emili, il quale per pochi voti è arrivato prima dell’ex velocista Roberto Donati e della delegata alla Scuola, Letizia Rosati. Quest’ultima imputa la mancata elezione all’astensionismo. «Che ha certamente penalizzato - sottolinea - la mia forza civica in un’epoca di forte polarizzazione verso i partiti». Il più votato tra tutte le liste civiche resta tuttavia il consigliere uscente Andrea Sebastiani, eletto con Moderati per Rieti.

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