Fara Sabina, coronavirus: taglio agli stipendi
pubblici, l’idea di Basilicata non piace

Davide Basilicata
di S.A.
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Lunedì 4 Maggio 2020, 01:42 - Ultimo aggiornamento: 11:53
RIETI - Coronavirus. Discussione in corso sulla proposta del sindaco di Fara Sabina, Davide Basilicata, di un taglio agli stipendi pubblici, incluso il suo, a favore dei lavoratori autonomi.
La proposta del sindaco, Davide Basilicata, di un taglio per 6 mesi alla quota in esubero ai 1500 euro netti da stipendi pubblici e pensioni, da destinare agli autonomi per garantirgli un sostegno in questo momento di difficoltà, anziché fare proseliti come magari il primo cittadino farense auspicava, ha creato dissenso bipartisan. Dibattito infuocato sui social con la piazza virtuale che si è trasformata in un’agorà dove si levano commenti di politici e gente comune, a volte caldi, ma soprattutto votati al dissenso. «Non è questa la strada», «Guerra tra poveri», «Scelte le tasche sbagliate», i tre commenti scelti tra i tremila che intasano il web in queste ore. E ieri anche l’Ugl col segretario provinciale Autonomie di Rieti, Matilde Cianca, è intervenuta nel dibattito definendo «strampalata e bizzarra la proposta – spiega l’esponente sindacale - si fanno le barricate contro le patrimoniali per redditi sopra i 100 mila euro e poi un amministratore locale lancia la guerra tra poveri? Ricordo che sotto i 1500 euro per una famiglia da 4 persone nel nostro territorio l’Istat accende l’allarme della soglia di povertà».
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