Abbattimento selettivo dei cinghiali: ecco dove disposto e in quali giornate

Cinghiali
di Samuele Annibaldi
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Giovedì 25 Maggio 2023, 00:10

RIETI - Attivato il piano di abbattimento selettivo dei cinghiali, limitatamente al territorio comunale di Contigliano. Si comincerà il prossimo primo giugno e si andrà avanti per l’intero mese di giugno, ma solo nella giornata del giovedì. Ad annunciarlo è il presidente dell’amministrazione provinciale di Rieti, Roberta Cuneo e il consigliere delegato alla polizia locale, caccia e pesca, Franco Gilardi.

Le modalità. In una comunicazione congiunta, Cuneo e Gilardi hanno annunciato il via all’attività, al fine di fronteggiare l’emergenza danni da fauna selvatica, in particolare con riferimento alla specie del cinghiale e in ottemperanza al Piano regionale di interventi urgenti, come da apposita delibera di giunta regionale (la numero 650 del 2023, ndr.) della Regione Lazio: questo ha portato, quindi, ad attivare un piano di abbattimento selettivo dei cinghiali presenti nel solo territorio di Contigliano, nelle aree più colpite dal fenomeno e segnalate dall’ambito territoriale di caccia Rieti 1.

Gli interventi di abbattimento avverranno ad opera di selecontrollori, facenti parte dell’Atc Ri1, coordinati dal personale della polizia provinciale e avranno luogo, appunto, a partire dal prossimo giovedì 1° giugno e per tutti i giovedì del mese, quindi 8, 15, 22 e 29 giugno. «Le date - spiega Gilardi - possono subire variazioni. Tuttavia, l’amministrazione provinciale ha scelto la giornata del giovedì poiché, per un maggiore livello di sicurezza, viene rispettato il silenzio venatorio previsto per le giornate di martedì e venerdì, sebbene il Priu (Piano regionale di interventi urgenti) esoneri dal rispetto del predetto silenzio nei casi di interventi in emergenza come quelli citati».

Il tema. Il tema dei danni provocati da fauna selvatica riguarda diverse aree della provincia reatina, con un aumento negli ultimi anni. Un altro elemento è poi il rischio di incidente potenzialmente provocati dalla presenzia di fauna selavatica, a partire dai cinghiali, sulle strade. L’ultimo esempio risale proprio ai giorni scorsi a MAglianello, quando il conducente di un auto si è ritrovato davanti un branco di cinghiali e solo la velocità non elevata ha permesso che il tutto si risolvesse in danni al veicolo, ma senza conseguenze per le persone.

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