Cane rapito da un cinghiale a Tivoli, Gastone è tornato a casa dopo 24 ore: ha difeso la sua famiglia ed è stato attaccato

«È ferito, ma vivo - racconta Lucia, la padrona -. Per noi è stato un miracolo»

Cane rapito da un cinghiale a Tivoli, Gastone è tornato a casa dopo 24 ore: ha difeso la sua famiglia ed è stato attaccato
di Elena Ceravolo
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Martedì 9 Aprile 2024, 07:28

Malconcio e impaurito, ma tornato a casa. Il Gastone, il Jack Russell portato via sabato da un cinghiale dopo aver reagito per difendere la sua famiglia umana con cui stava passeggiando a Capolimpido, è stato ritrovato a distanza di 24 ore. È uscito dalla boscaglia vicina a via Radiciotti domenica sera andando incontro ad un signore che passava con il suo cane. Aveva ancora il guinzaglio attaccato e l'uomo ha capito che si era smarrito. Ha fatto una foto e l'ha portata al vicino bar Diego dove subito è stato "identificato": «Ma questo è Gastone», ha esclamato il padrone del locale che non credeva ai suoi occhi dopo le notizie drammatiche dello scontro con la femmina di cinghiale che aveva inseguito la sua famiglia, probabilmente per l'istinto di difendere i cuccioli.

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Come sta Gastone

«È ferito, ma vivo - racconta Lucia, la padrona -.

Attendiamo che il veterinario faccia tutti gli accertamenti per capire come è la situazione perché potrebbe avere qualche lesione interna. Per noi è stato un miracolo. Perché la scena vista da mio marito è stata terribile. È successo mentre era a passeggio con le nostre due bimbe e, alla vista di quel cinghiale che andava contro, le ha prese in braccio per metterle in salvo e correre. Gastone ha reagito abbaiando e mettendosi in mezzo come a parare le piccole. È stato sbattuto a terra più volte e poi l'ha portato via. Quando poi, dopo ore di ricerca urlando il suo nome in tutta la zona, non è venuto fuori abbiamo pensato al peggio. Cioè che non avesse resistito a quello scontro».

La testimonianza

Sul posto anche i carabinieri che hanno raccolto a verbale la testimonianza della drammatica scena, cercato inutilmente il cane e inoltrato una nuova segnalazione al servizio veterinario della Asl 5. Gastone è un incrocio tra Amstaff e Jack Russell di tre anni, una bestiola di taglia piccola con caratteristiche più di quest'ultima specie, amatissimo dalle sue padroncine. Ad attenderlo a casa anche l'altra cagnolina, Margot, una cucciola di Corso di sei mesi presente anche lei la sera della brutta avventura: «Margot, che è piccola, ha avuto un'altra reazione racconta Lucia -. È scappata terrorizzata e ha atteso sul ciglio della strada».

Gli avvistamenti

Nei giorni precedenti le segnalazioni del grosso cinghiale con cuccioli erano arrivate da via Gallotti, a poche centinaia di metri da via Radiciotti. Sono entrambe strade che costeggiano aree di campagna. Diversi gli avvistamenti di persone scappate a gambe levate. «Sono sempre più presenti nel nostro comune dice Paola -. Bisogna trovare una soluzione perché è diventato pericoloso fare una passeggiata, guidare, persino nel giardino di casa. Non dico ucciderli ma trasferirli in montagna o in posti dove stanno tranquilli noi e anche, magari provvedendo anche a sterilizzazioni perché fanno troppi cuccioli e il cibo è scarso, motivo per cui sono costretti ad avvicinarsi alle case o a campi coltivati». In questo caso c'è anche l'istinto di difendere la cucciolata. «Me la sono trovata davanti all'improvviso domenica di Pasqua verso le 20.15 la testimonianza di Laura che sin da subito ha inviato alert al Comune e alla Asl -. L'ho vista che mi correva incontro, stavo con mia nipote di 11 anni. Sono scappata velocemente». C'è chi sollecita da mesi: «È da gennaio che lo segnalo dice Ramona -, poiché mi sono ritrovata un cinghiale sul ciglio della strada. Ero con le mie due cagnoline e per fortuna è passata una signora con la macchina che ci ha messo al riparo».

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