RIETI - Era il 18 giugno 2018 quando la sua famiglia, la Cgil di Rieti e Borgorose, venivano private in un tragico incidente, di un pezzo della loro anima: Lucia Tempesta.
«Potrebbe per qualcuno sembrare esagerato un tale accostamento ma quel qualcuno non conosceva Lucia e non può sapere quanto la sua figura di donna moderna, potesse essere importante per tutti noi che da lei traevamo sostegno ed ispirazione».
«Non ci sono parole adatte, o quantomeno non ne abbiamo noi, per descrivere la grandezza di Lucia , la sua perseveranza e la sua passione per i problemi degli altri, che diventavano i suoi anche quando non riuscendo a risolverli perché impossibile, se ne caricava le conseguenze.
«Sono passati 4 anni e la Cgil non può dimenticare quella grande donna che ha contribuito a far grande la nostra organizzazione in un territorio difficile ma sincero».
«Grazie Lucia, oggi siamo a Roma ad una manifestazione alla quale certamente non saresti mancata e alla quale ti porteremo nei nostri cuori».