Le casse del Rieti sono vuote,
per ora niente stipendi: squadra
pensa alla messa in mora
e intanto non si allena. Foto

Zanche e Aquilanti fuori dallo stadio (Foto Esposito)
di Marco Ferroni
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Giovedì 17 Ottobre 2019, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 10:55

RIETI - Le casse del Rieti? Completamente vuote. E' passata pure 'nuttata, ma dalle parti dello Scopigno, le cose non sono affatto cambiate rispetto a ieri sera. Morale della favola: gli stipendi non sono stati pagati entro i termini fissati dalla Lega (per regolamento) ed il Rieti può considerarsi "tecnicamente inadempiente", il che sta a significare che niente e nessuno riuscirà evitare che alla società venga inflitta una penalizzazione sportiva (-4 in quanto recidiva) da scontare nella stagione in corso.
 

 

Il clima è piuttosto esplosivo, i giocatori che stamattina, 17 ottobre, che avrebbero dovuto allenarsi al Gudini, si fermano in attesa di parlare con qualcuno della nuova proprietà, dato che ieri sera Curci ha ribadito a chiare note che «il pagamento degli stipendi non è cosa che mi riguarda, come da accordi, toccava ai miei successori adempiere».

Ora è sempre più probabile che da qui a qualche ora i calciatori si rivolgano all'Aic per mettere in mora la società "tutelando i nostri diritti" dicono all'unanimità calciatori e tesserati del club. Giornata appena iniziata, ma destinata a lasciarsi alle spalle strascichi pesanti, a poco meno di 72 dalla trasferta di Lentini.

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