Fara Sabina, Di Giovambattista e Marinangeli attaccano i dissidenti e si ricandidano

Fara Sabina, Di Giovambattista e Marinangeli attaccano i dissidenti e si ricandidano
di Raffaella Di Claudio
3 Minuti di Lettura
Giovedì 25 Giugno 2020, 15:44

RIETI - Prima hanno lasciato parlare Davide Basilicata, rimanendo come da tradizione un passo dietro. Poi a qualche ora di distanza dal videomessaggio dell’ex primo cittadino di Fara Sabina i fedelissimi Marco Marinangeli e Maria Di Giovambattista hanno detto la loro. Parole che chiaramente si sovrappongono perfettamente alle dichiarazioni di Basilicata. Senza dimenticare di ringraziare uno a uno i funzionari degli uffici comunali. Marinangeli e Di Giovambattista annunciano anche la nascita dell’associazione Noi Fara e si candidano insieme al loro leader alle prossime elezioni, dove Marinangeli pare essere lanciato come candidato a sindaco.

“A causa di una folle operazione premeditata dei gruppi consiliari di Fara 3.0 e Fratelli d’Italia, ed eterodiretta dal coordinatore provinciale della Lega, è caduta l’amministrazione di cui ho avuto l’onore di far parte – attacca Marinangeli - Da parte mia, non posso che ringraziarlo Davide Basilicata, per questi anni in cui mi ha sempre dato fiducia che ho cercato di ripagare lavorando incessantemente per il bene della nostra città. Con Davide lavoriamo insieme da oltre 13 anni ed abbiamo condiviso tutto, gioie e dolori, momenti felici ed altri tristi. Abbiamo avuto, nel chiuso del suo ufficio, anche forti scontri su alcuni temi, ma siamo sempre riusciti a trovare una soluzione per il bene della Città. Una squadra che lavora insieme si confronta, si scontra anche duramente, ma se lo fa in buona fede e senza secondi fini, trova sempre la migliore soluzione.  Ed è quello che insieme abbiamo fatto in questi anni. Capisco anche lo scoramento dei cittadini ed il senso di abbandono che li sta pervadendo. È tempo di battersi per difendere Fara dalle ingerenze esterne, dai giochini dei partiti e dagli interessi particolari, poiché abbiamo visto il loro effetto in questi folli giorni. Insieme, con il supporto e l’esperienza di Davide Basilicata, dobbiamo lottare per difendere e far prosperare il nostro sogno”.

Stessa musica per Maria Di Giovambattista. “Con molto dispiacere – dice - si è chiusa una delle esperienze più gratificanti che potessi fare: perché amministrare il territorio che si ama è motivo di orgoglio ma, soprattutto, un grande privilegio. Non entro nel merito della triste vicenda per la quale sottolineo e sottoscrivo le parole del sindaco, chiare, dirette e necessarie. Voglio ringraziare in primis Davide Basilicata per la fiducia che mi ha accordato. Un grande sindaco, un politico di spessore dal quale tutti abbiamo ricevuto importanti insegnamenti e al quale dovremmo essere riconoscenti tutti, nessuno escluso. Se sono entrata in questo mondo è grazie a Tony La Torre che con entusiasmo quattro anni fa mi propose di far parte del gruppo e per questo gli sarò sempre grata. Quando il sindaco mi ha assegnato la delega all’ambiente e alle manutenzioni ho trovato una situazione disastrosa, intere parti di territorio completamente dimenticate, discariche presenti da anni, situazioni che hanno contribuito a rendere il livello di decoro del nostro comune veramente basso. Purtroppo, episodi come questo creano disillusione nei confronti della politica e mettono distanza tra cittadino e classe dirigente. È un nostro compito, adesso, quello di essere ancor più vicini ai cittadini offrendo soluzioni, visioni e proposte concrete”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA