Rieti, tredici anni fa la vittoria della
Nsb a Pesaro che valse la A.
I tifosi rivivranno le emozioni
con i protagonisti in diretta web

Il ritorno in città dopo la conquista della serie A all'Adriatic Arena
di Emanuele Laurenzi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Aprile 2020, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 10:17
RIETI - Tredici anni dopo la Rieti dei canestri è sempre lì. Sempre a celebrare, osannare e festeggiare questo 22 di aprile e quella partita dell’Adriatic Arena di Pesaro, quando la Nuova Sebastiani entrò nella leggenda. Sempre a ricordare la bellezza infinita di quel momento, di quell’attimo in cui s’è vissuti sospesi tra la gioia e la disperazione, col cuore che si ferma, il fiato che si spezza, la testa che va per conto suo e poi tutto esplode in un unico, forte e prepotente urlo. E tutto in meno di due secondo. Tutto da quando la palla arriva nell’angolo per «Fultz, da tre…non va è serie A».

Una frase che è diventata l’inno alla gioia di una città, la chiusura di un cerchio aperto da un quarto di secolo. E poi la gioia, l’invasione del campo dell’Adriatic Arena, gli abbracci, l’autostrada che scorre via nella notte, il ritorno a casa passando davanti al PalaSavelli definitivamente cancellato nei ricordi fino a quei fuochi d’artificio sparati in pieno centro di Rieti, con i giocatori a ballare sul tetto del pullman mentre la notte diventava giorno e Rieti si risvegliava in serie A.

Una festa strana, una festa in cui la Rieti del 2020 è l’esatto opposto di quella del 2007: non c’è gente in strada, non c’è festa in piazza. Sarà per questo che la nostalgia prende ancora più forte, sarà per questo che oggi impazzano su facebook post con foto, audio e video di quella giornata.

Voglia di amarcord, voglio di bellezza e gioia in un momento come questo, tornando con la mente a quella stagione ineguagliabile, a quei campioni che hanno fatto sognare e innamorare una città. Rieti non li ha dimenticati, ma neanche loro hanno dimenticato Rieti. Lo dimostrano i mille messaggi che spesso arrivano, lo dimostra la disponibilità che hanno dato ad essere tutti riuniti per celebrare l’anniversario della vittoria a Pesaro.

Non era più successo che fossero tutti insieme, ma oggi, seppur solo virtualmente, saranno tutti collegati per una speciale trasmissione di Radiomondo che ripercorrerà quella stagione e qualla partita. Una diretta che inizierà alle 18.15, proprio quando si alzava la palla a due quella sera a Pesaro e alla quale hanno dato la loro adesione Lino Lardo, Alessandro Giuliani, Enrico Miluzzi, Davide Bonora, Patricio Prato, Michele Mian, Guido Rosselli, Wade Helliwell da New York, Joe Troy Smith dalla California, Picchio Feliciangeli, Antonello Riva, Beppe Annino e, ultimo ad accettare, anche Marcus Melvin che proverà a collegarsi dal Texas. Ovviamente presente anche il presidente Gaetano Papalia e alcuni giornalisti che, in quegli anni, hanno seguito la Nuova Sebastiani e raccontato le gesta della squadra.

Per seguire la trasmissione basterà collegarsi dalle 18.15 sul sito www.rietinvetrina.it, sulle pagine facebook di Radiomondo Rieti e Rietinvetrina o sui 99.9 fm di radiomondo per ascoltare la diretta radio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA